Dai prossimi giorni gli agenti della polizia locale di Castelfranco di Sotto avranno in dotazione un tablet per fare le multe per chi non rispetta il codice della strada.
LA SINTESI
La polizia locale di Castelfranco di Sotto, guidata dal comandante Giacomo Pellegrini, introdurrà l’uso di tablet e stampanti portatili per la gestione delle multe stradali.
Addio quindi a blocchetti e bollettini: i verbali saranno digitali e conterranno un QR code che consentirà ai cittadini di pagare subito le sanzioni tramite PagoPa.
Il nuovo sistema velocizza il lavoro degli agenti, elimina l’inserimento manuale dei dati e aggiorna in tempo reale lo stato dei pagamenti. Si tratta di un ulteriore passo nel processo di digitalizzazione già avviato dal comando con gli accertamenti anagrafici e la piattaforma SEND per le notifiche.
L’assessore Monica Ghiribelli sottolinea come l’innovazione semplifichi la vita ai cittadini, pur ricordando che l’obiettivo resta il rispetto del codice della strada.
PER ESTESO
Addio al vecchio blocchetto e alla penna e la bollettino postale, da ora in poi la contravvenzione stradale nascerà digitale e potrà essere pagata semplicemente inquadrando un QR code che verrà generato con il verbale di contestazione. Tutto questo grazie alle novità tecnologiche di cui è stata dotata la polizia locale del comandante Giacomo Pellegrini.
“In questi giorni, infatti, – spiegano dal comando – sono state fatte tutte le varie configurazioni e la formazione del personale, per consentire l’accertamento e la contestazione delle violazioni al codice della strada mediante appositi tablet in dotazione.
I preavvisi ed i verbali, così redatti, verranno stampati direttamente grazie a stampanti portatili di cui gli operatori saranno forniti, e conterranno un QR code da inquadrare per poter pagare sin da subito le infrazioni accertate mediante il sistema di pagamento PagoPa”.
In ufficio poi una volta che la pattuglia rientra, grazie all’utilizzo di questi apparati, non sarà più necessario effettuare l’inserimento manuale dei dati delle contravvenzioni sul portale gestionale e lo scarico dei dati avverrà tutto in maniera automatica, direttamente dai tablet al server, con evidente risparmio di tempo per gli operatori, che potranno così dedicare più tempo ai servizi esterni.
Notevoli sono i vantaggi anche per i cittadini, che in questo modo avranno a disposizione, sin da subito, un sistema di pagamento che consentirà di estinguere immediatamente le sanzioni elevate, semplicemente inquadrando il codice col proprio smartphone, aggiornando tra l’altro in tempo reale lo status della sanzione nel gestionale ovvero il comune vedrà subito se è stata pagata.
“Questa novità – spiega il comandante Giacomo Pellegrini – si inserisce in un processo di digitalizzazione, già avviato da alcuni anni dalla polizia locale, che aveva avuto inizio con lo svolgimento degli accertamenti anagrafici, anch’essi eseguiti mediante utilizzo di tablet con conseguente velocizzazione dai procedimenti legati, alle iscrizioni e cancellazioni anagrafiche e che era proseguito con l’attivazione del sistema di notificazione tramite piattaforma “SEND” Castelfranco è stato uno dei primi comandi della polizia locale in Italia a dotarsi di queste tecnologie”.
Tale piattaforma ha comportato fino a ora notevoli benefici all’attività del comando di polizia locale di via Magenta sia da un punto di vista di gestione delle singole pratiche, che in ambito di risparmio di costi di notificazione”.
“Il mondo oggi è sempre più digitale – spiega l’assessore alla polizia municipale Monica Ghiribelli – e mi fa piacere che la nostra polizia locale sappia rispondere tempestivamente alle innovazioni. Digitalizzare questi processi, come altri della pubblica amministrazione, significa rendere la vita più facile al cittadino.
Spero ovviamente, che gli agenti, che fanno solo il loro dovere, abbiano pochi motivi di elevare sanzioni, perché questo significherebbe che i castelfranchesi sono attenti a rispettare il codice della strada e poi diciamolo pure, è fuori discussione che ricevere una multa anche se digitale, non è mai cosa gradita”.