Morto a 85 anni: imprenditore del mobile, con i fratelli regalò a Capannoli il grande ciclismo con la squadra che portava il loro cognome.
CAPANNOLI – Si è spento all’età di 85 anni, Giampaolo Ferretti, imprenditore e fondatore, assieme ai fratelli Renzo, Piero, ed Erasmo, del mobilificio Fratelli Ferretti di Capannoli.
Nella foto sotto, il leader di Ferretti, Pierpaolo, insieme al nipote Federico
Giampaolo e i fratelli riscossero presto successo nel mondo del mobile, diventando una vera e propria istituzione a livello nazionale e arrivando a contare 400 dipendenti.
I fratelli Ferretti riuscirono anche a far risuonare il nome di Capannoli nel grande ciclismo dando vita alla squadra che portava il loro cognome: la Ferretti.
La squadra maschile di ciclismo su strada fu attiva nel professionismo dal 1969 al 1972, diretta da Alfredo Martini. La squadra ebbe tra le sue file corridori di livello come Costantino Conti, Gianni Motta, Gösta Pettersson, Italo Zilioli e Wilmo Francioni e partecipò a quattro edizioni del Giro d’Italia, vincendo la classifica finale nel 1971 con Pettersson, e a due Tour de France. Si sciolse a fine 1972, e dalla sua dismissione nacque la Sammontana.
I funerali di Ferretti si terranno oggi, 15 gennaio, alle ore 10:30 nell’Abbazia di San Bartolomeo a Capannoli. La salma si trova attualmente esposta nella Chiesa di San Giuseppe a Strada.
Sotto il servizio di VTrend.it in merito ai festeggiamenti di: “quei 50 anni fa”. Nell’interno dell’articolo la foto del leader scomparso Giampaolo Ferretti. Mentre in primo piano, sotto la foto del nipote: Federico Ferretti.
@RIPRODUZIONE RISERVATA