Si tratta di un investimento totale pari a 60 mila euro in 3 anni, finanziato da OLT e in parte già realizzato.
E’ stato inaugurato stamani un altro intervento di ripristino della vegetazione sul Monte Pisano, in località La Croce nel comune di Calci, realizzato nell’ambito della riforestazione e prevenzione degli incendi sul Monte Pisano previste dall’intesa OLT, Regione Toscana e Comunità del bosco nel progetto ”Insieme per la rinascita del Monte Pisano”.
Al taglio del nastro, la vicepresidente e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi. Con lei, il sindaco di Calci Massimiliano Ghimenti, quello di Vicopisano Matteo Ferrucci e la sindaca di Buti Arianna Buti, oltre a Monica Giannetti, per OLT Offshore LNG Toscana.
“Gli interventi di rimboschimento e ripristino della biodiversità sul Monte Pisano previsti dal protocollo di intesa – ha detto Saccardi – pur se localizzati, rappresentano iniziative innovative, avviate in aree ritenute prioritarie e strategiche, idonee a innescare processi naturali o guidati di ricolonizzazione degli ambienti colpiti da eventi calamitosi. E questo che abbiamo inaugurato oggi è in coerenza con gli obiettivi e le linee guida impartite dalla Nuova strategia UE per le foreste 2030 e dalla Strategia Forestale Nazionale in base al quale la Regione Toscana da anni interviene direttamente o in partnership con altri enti locali e società private, attivando azioni ed interventi volti ad arrestare la perdita di biodiversità, mitigare e adattare la risposta agli eventi estremi e ripristinare la resilienza degli ecosistemi e in particolare delle foreste”.
“Guardiamo con estrema attenzione – ha sottolineato Monica Giannetti, HSEQ Manager di OLT –alla salvaguardia ambientale, è uno dei punti fermi della nostra missione. Lo sviluppo economico deve progredire con quello sociale; in tale ottica, la tutela degli ecosistemi è di primaria importanza. Soprattutto, crediamo che una positiva sinergia fra soggetti pubblici e privati possa essere la strada maestra per ottenere risultati significativi a vantaggio di noi tutti che siamo parte della medesima comunità –
“La Comunità del bosco del Monte Pisano – ha detto Maurizio Meucci, presidente della Comunità del bosco del Monte Pisano ETS – nasce con il fine di garantire la salvaguardia dell’intero Monte Pisano in collaborazione con tutti coloro, soggetti pubblici, imprese, associazioni, privati cittadini, che condividono l’obiettivo di una gestione attiva del bosco e del territorio come bene comune. Fin dalla sua costituzione ci stiamo adoperando per sostenere la difesa, il miglioramento, il recupero e la rigenerazione ambientale, sociale ed economica del territorio promuovendo e realizzando interventi di ripristino e salvaguardia di aree montane e rurali. Interventi finalizzati a contrastare l’abbandono, e a favorirne il recupero, ideando e sperimentando modalità innovative per il suo sviluppo e per la crescita di tutte le componenti sociali”.
Esteso per tre ettari, l’intervento inaugurato stamani è il secondo nell’ultimo anno realizzato e portato a termine dalla Comunità del bosco del Monte Pisano in collaborazione alla Regione Toscana, grazie al contributo di OLT, che segue ed è geograficamente speculare all’intervento ben avviato e già in fase di manutenzione realizzato nel comune di Vicopisano in località Monte Grande.
La Regione Toscana, in sinergia con la Comunità del bosco del Monte Pisano e la società OLT Offshore LNG Toscana, in questi anni ha portato avanti interventi di salvaguardia e ripristino della biodiversità dei soprassuoli del Monte Pisano danneggiati dagli incendi del 2018 e 2019, favorendo la ricostituzione e il miglioramento della struttura, la composizione specifica dei boschi, riattivando i servizi eco-sistemici delle aree distrutte dal fuoco, contribuendo a implementare le azioni di tutela dell’area forestale e garantendo interventi funzionali anche alle attività di valorizzazione turistica.
Nell’ambito delle attività di “Corporate Social Responsibilty” (CSR) legate al progetto “L’Energia del Mare – Fare con e per il Territorio”, da alcuni anni OLT sviluppa interventi in grado di intercettare le esigenze e le prospettive ambientali e sociali dei territori contigui al proprio impianto. In particolare, all’interno del sotto-progetto “Green and Blue”, OLT si propone di promuovere politiche responsabili e attente alla tutela degli ecosistemi e di intraprendere azioni favorevoli alla sostenibilità ambientale.
Grazie alla stipula del protocollo operativo tra la OLT Offshore LNG Toscana e la Comunità del bosco del Monte Pisano – in cui la Regione Toscana ha il ruolo di garante e supervisore delle azioni concordate – è stato possibile individuare le modalità più efficaci e le azioni modello per continuare l’opera di riforestazione e riqualificazione.
Si tratta di un investimento totale pari a 60 mila euro in 3 anni, finanziato da OLT e in parte già realizzato. Fonte: Toscana Notizie