Grande affluenza alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo e impennata di
iscrizioni alla Società Operaia.
CASCINA. Confermata alla guida della Società Operaia di Cascina, la presidente Meri Gronchi, che alle elezioni dell’11 e 12 marzo scorsi per il rinnovo del Consiglio Direttivo della Società, ha fatto quasi l’en plein dei voti dei soci. Fin dal 2020, Meri Gronchi, designer di un’importante azienda italiana di mobili conosciuta anche all’estero, con l’aiuto di alcuni volontari ha lavorato per valorizzare il patrimonio storico e culturale della Società Operaia di Cascina, che quest’anno festeggia i suoi 160 anni, e del Museo del Legno e Mestieri, ubicato nella sede della Società Operaia, dando un decisivo impulso alle attività artistiche e sociali.
Nella seduta inaugurale del Consiglio, il 18 marzo, sono stati confermati anche Silvano Del Guerra nella carica di Vicepresidente e Claudio Figlini in qualità di tesoriere, mentre Antonio Meccani, uno dei numerosi soci storici che conservano la memoria del territorio e della Società Operaia, proseguirà nel suo ruolo di consigliere. Molti i volti nuovi del nuovo Consiglio Direttivo. Il nuovo Segretario sarà infatti Giovanni Pecenco, giovane e affermato commercialista, che ha ricevuto molti consensi in queste elezioni in cui, come risulta dai dati della Commissione Elettorale, si è registrato un numero di partecipanti senza precedenti. Oltre al consistente il ricambio dei componenti – cinque su nove – il nuovo Consiglio è ora composto in maggioranza da donne, quattro delle quali di prima nomina. Accanto a Meri Gronchi, sederanno infatti Barbara Acconci, Nadia Scatena Gjoka, Emanuela Ulivi e Elena Belli.
Revisori dei conti, sono stati eletti Michele Pecenco e Luca Barsotti, come supplente Marco Martini.
“La straordinaria affluenza dei soci che hanno votato alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo hanno parlato chiaro: i tesserati, sempre più in crescita, si sentono coinvolti nelle attività e nelle finalità di questa storica associazione e ritrovano la propria identità nelle testimonianze storiche e artistiche custodite nel Museo della Società di Cascina, Legno e Mestieri”, ha affermato presidente Meri Gronghi dopo la sua riconferma da parte del Consiglio. “Le Società Operaie in Italia hanno promosso i diritti dei quali oggi godiamo tutti – ha aggiunto Meri Gronchi – e i cascinesi possono vantare la presenza di una Società Operaia che, dopo 160 anni, ha la responsabilità di conservare un enorme patrimonio storico, culturale e artistico, costantemente implementato, come testimonianza per le nuove generazioni. Esprimo dunque la mia riconoscenza a tutti i cittadini che, standoci vicino, ci hanno fatto capire che stiamo mirando all’obiettivo giusto. Noi volontari, spinti dalla passione e svincolati da ogni tipo di interesse personale, anche in questo mandato ci impegneremo a consolidare la nostra presenza attraverso le nostre attività per lasciare a Cascina e ai cascinesi qualcosa di importante e fondamentale: la sua memoria, il suo Museo e un’Associazione sempre più forte”.