Mercato di Pisanova, dura presa di posizione di Anva nei confronti dell’assessore Pesciatini.
“Un anno di silenzi nonostante gli annunci in pompa magna di aver risolto i problemi degli ambulanti pisani con il nuovo piano del commercio su aree pubbliche. Il mercato di Pisanova è abbandonato a se stesso, senza controlli, con le auto che si spostano tra i banchi tranquillamente. E tutto questo nell’indifferenza totale dell’assessore Pesciatini con il quale non riusciamo ad avere incontri ufficiali ormai da mesi”. E’ dura la presa di posizione di Anva, il sindaco ambulanti di Confesercenti Toscana Nord, con il presidente provinciale Mirco Sbrolli, il referente del mercato Luca Pucci ed il responsabile Toscana Nord Claudio Del Sarto.
“Stiamo parlando di un mercato che comunque serve un quartiere molto popolato – spiegano i rappresentanti Anva – relegato nel parcheggio di fronte al cinema in via Frascani dopo uno spostamento a causa dei protocolli anticovid. La sede è totalmente inadatta per far lavorare gli ambulanti, tagliata fuori da ogni tipo di visibilità. Senza considerare l’assenza di controlli sui posteggi e addirittura la mancanza della segnaletica che indica il mercato, tanto che spesso gli operatori trovano auto parcheggiate negli spazi destinati ai loro banchi. O peggio ancora auto che durante il mercato entrano per trovare parcheggio nell’area destinata alla vendita con evidente pericolo per i clienti ed ovviamente per gli operatori”.
Anva Confesercenti chiede quindi che l’assessore Pesciatini “si occupi finalmente dei mercati cittadini venendo direttamente sul campo e non gestendo tutto dalle stanze di Palazzo Gambacorti. E soprattutto che risponda alle nostre continue richieste di confronto. Lasciando ancora sul tavolo della discussione lo spostamento di questo mercato in via Bargagna, nel tratto iniziale in cui insistono alcune attività a posto fisso. Il nuovo piano del commercio ha aumentato il numero dei posteggi ma confermato la sede di via Frascani totalmente inadatta commercialmente e anche sul piano della sicurezza”.
Fonte: Confesercenti Toscana Nord