Un referendum per i cittadini di Lajatico e Peccioli per verificare il gradimento del progetto di fusione al quale stanno già lavorando i due Comuni.
Questo è uno dei passaggi fondamentali di un processo che parte da lontano. Quando, più di 20 anni fa, 6 Comuni (Capannoli, Chianni, Lajatico, Peccioli, Palaia e Terricciola) decisero di dare vita al Parco Valdera.
Partendo da questa prima esperienza, nel 2009, in un clima giuridico molto cambiato e con una cultura legislativa che imponeva ai Comuni di fare ulteriori scelte associative, il Parco Alta Valdera si allargò a 14 Comuni per diventare l’Unione della Valdera. In seguito, alcuni Comuni sono usciti, altri hanno iniziato e portato a termine un processo di fusione, altri ancora hanno ritenuto più utile collaborare in un ambito un po’ più ristretto fino ad arrivare all’Unione della Valdera ridotta a 8 Comuni e la rinascita, poi, del Parco Alta Valdera con 4 Comuni.
A seguito di questo percorso il Comune di Peccioli e il Comune di Lajatico hanno deciso di procedere a una pianta organica unica con l’intenzione verificare, entro il 2022, con un referendum se sia indispensabile procedere a una fusione o rinunciare a questo percorso.
“La scelta di fare una pianta organica unica arriva dalla convinzione e consapevolezza che i Comuni hanno bisogno di un processo di razionalizzazione burocratica – spiegano i sindaci Alessio Barbafieri e Renzo Macelloni -. Vista l’impossibilità di percorrere altre strade, questi due Comuni hanno deciso di fare una pianta organica unica. Per fare una metafora di un rapporto di coppia, Lajatico e Peccioli, con la pianta organica unica, stanno sperimentando una sorta di convivenza da circa un anno e mezzo. Questa convivenza sta dando buoni frutti e ora l’intento è di arrivare a verificare con un referendum se l’interesse reciproco può fare un passo ulteriore. Un vero e proprio matrimonio che equivale ad attivare i processi per andare verso una fusione. Nel caso questa verifica con i cittadini non andasse bene, chiudiamo questo percorso e ogni realtà resterà totalmente autonoma”.
A seguito di questo ci sono stati diversi contatti e incontri tra le due amministrazioni, l’ultimo i primi giorni di luglio. Entrambe vogliono procedere in questa direzione e hanno già iniziato a lavorare a un progetto di fusione di strutture amministrative sul quale poter permettere, in un tempo breve ai cittadini, di esprimere il loro gradimento. “Il lavoro proseguirà e quanto prima saremo in grado di rendere pubblico il progetto a cui stiamo lavorando – spiegano ancora i due primi cittadini -. Ovviamente siamo convinti che questo sia il minimo indispensabile per realtà come quella di Peccioli e Lajatico. Sicuramente un processo di razionalizzazione potrebbe interessare anche altri Comuni nel quale, pur essendo auto sufficienti, Lajatico e Peccioli sono pronte a integrare altri Comuni della Valdera. Passando sempre da un processo di verifica con i cittadini”.
Fonte: Comunicato congiunto Comune di Lajatico – Comune di Peccioli