SANTA CROCE SULL’ARNO. Una Codyeco spettacolare vola in A3.
Un weekend da incorniciare per lo sport santacrocese. Proprio nel fine settimana appena trascorso, la Codyeco Lupi (società pallavolistica con sede a Santa Croce sull’Arno) ha scritto una pagina gloriosa della propria storia recente, conquistando con grinta e cuore la promozione in Serie A3 al termine della doppia sfida contro Stadium Pallavolo Mirandola.
Dopo solo un anno di purgatorio, i biancorossi sono tornati tra i grandi. Il verdetto è arrivato sabato, al termine di un match combattutissimo sul parquet emiliano. La sconfitta per 3-2 (25-18, 21-25, 24-26, 25-19, 15-7) è stata indolore grazie alla netta vittoria dell’andata (3-0 al PalaParenti), che ha permesso alla Codyeco di conquistare i due set necessari per impedire il golden set e garantirsi la promozione.
I numeri parlano chiaro: primi nel girone d’andata, primi a fine campionato, primi anche nel confronto diretto con la capolista del girone C. In mezzo, la qualificazione alle Final Four di Coppa Italia e un altro podio sfiorato. Un percorso eccellente costruito giorno dopo giorno da un gruppo affiatato: atleti, staff tecnico, medico, dirigenza e tifosi. Nessuno escluso.
A sostenere i ragazzi anche a Mirandola, la Curva Parenti e decine di tifosi partiti in pullman da Santa Croce. Cori, applausi, bandiere: l’atmosfera nel palazzetto è stata travolgente. E il legame tra squadra e sostenitori è apparso più forte che mai. Una dimostrazione di affetto ripagata con l’unico risultato possibile: la vittoria.
Il match è stato una vera battaglia. Mirandola è partita forte, vincendo nettamente il primo set e mettendo sotto pressione gli ospiti anche nella seconda frazione. Ma i Lupi non si sono scomposti: con determinazione hanno reagito, conquistando il secondo e soprattutto il terzo set – quello decisivo – in un finale al cardiopalma. Protagonisti: i muri (9 totali, 3 di Simoni), la precisione di Caproni (77% in attacco), la grinta di Colli, la regia lucida di Mignano e Da Prato, ma soprattutto lo spirito di squadra.
Nel post-gara, l’opposto biancorosso ha sintetizzato così la prestazione: «Una vittoria di squadra, tutti sopra il livello. Questa promozione è per tutta Santa Croce».
Con la promozione in tasca, coach Pagliai ha dato spazio ai giovani: Maletaj, Camarri, Attuoni, Baldini e Civinini. Mirandola ha approfittato del calo di tensione avversario per chiudere il match al tie-break, ma la festa era già iniziata. Ora si guarda avanti. La Codyeco ha dimostrato di avere basi solide e ambizione, sia in campo che fuori. La Serie A3 è solo un punto di partenza per una società che vuole continuare a crescere e sognare. E con questo pubblico, tutto è possibile.