All’incontro hanno partecipato anche i rappresentanti della comunità senegalese di Santa Croce e delle altre comunità toscane.
Un ambasciatore in visita a Santa Croce sull’Arno. Sabato scorso il primo cittadino Roberto Giannoni ha ricevuto l’ambasciatore in Italia del Senegal Ngor Ndiaye e il primo segretario dell’ambasciata responsabile del servizio consolare Mamadou Bocar Diagne nella sala del consiglio comunale. All’incontro hanno partecipato anche i rappresentanti della comunità senegalese di Santa Croce e delle altre comunità toscane.
Occasione ufficiale della visita diplomatica nel paese conciario era la presentazione alla Biblioteca Adrio Puccini del libro I Senegalesi in Italia, scritto da Adama Gueye, già primo presidente dell’associazione Cossan. La presentazione del libro è stata preceduta dalla visita al municipio di piazza del Popolo e da uno scambio di considerazioni tra il sindaco, l’ambasciatore Ndiaye e i rappresentanti della varie comunità toscane.
Un’occasione per rinsaldare i legami tra Santa Croce e la comunità senegalese, dove proprio questa nazionalità rappresenta il raggruppamento più grande di stranieri, richiamati qui dalle opportunità di lavoro offerte dall’indotto conciario.
Nell’occasione sono stati affrontati anche temi di integrazione, accoglienza e rispetto reciproco. La comunità senegalese ha manifestato forte apprezzamento per il lavoro fatto dall’amministrazione Giannoni e per la vicinanza manifestata alla comunità per i tragici fatti di agosto 2024.
«E’ stato un bel momento, una bella occasione di confronto, per rinsaldare un’amicizia tra persone di nazionalità diversa, ma unite dal vivere a Santa Croce sull’Arno. Noi ci sentiamo legati alla comunità senegalese e siamo contenti del percorso di reciproca conoscenza che abbiamo fatto insieme negli anni e che vogliamo continuare a portare avanti. L’ambasciatore Ndiaye mi ha anche invitato a visitare il Senegal cosa che mi ha fatto molto piacere e se ci saranno le condizioni con gli impegni istituzionali sicuramente onorerò questo invito». Fonte: Comune di Santa Croce sull’Arno