PROVINCIA. A margine delle celebrazione di commemorazione del 206° annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri, tenutasi questa mattina presso la sede del Comando Provinciale, è stato presentato un bilancio consuntivo dell’attività dell’Arma nella provincia di Pisa.
Le attività redatte nel bilancio fanno riferimento all’ultimo anno, da giugno 2019 a maggio 2020, e danno un chiaro quadro dell’impegno dell’Arma sul territorio provinciale. Attività che hanno raggiunto l’apice soprattutto nel periodo di emergenza sanitaria in cui si registrano una media di oltre 90 servizi al giorno. Altri dati che hanno caratterizzato l’anno trascorso sono i 15.471 servizi esterni di controllo su tutto il territorio, nel corso dei quali sono state controllati 38.471 persone e 23.596 automezzi, e la consistente riduzione del numero dei delitti consumati in provincia (circa il 17% in meno rispetto all’analogo periodo dello scorso anno).
Una percentuale degna di nota è quella relativa ai furti, che sono passati da 8.577 a 5.935, segnando una riduzione del 30%. Tra questi si è registrata un’ulteriore diminuzione dei furti in abitazione che, passando da 2048 a 1447, si sono ridotti del 29 %.
Inoltre il contrasto allo spaccio di stupefacenti anche quest’anno ha fatto registrare consistenti risultati con 190 persone arrestate e altrettante denunciate a piede libero. Esempio è l’operazione antidroga denominata HINTERLAND, condotta, a fine dello scorso anno, dalla Compagnia di Pontedera che ha documentato l’esistenza di un vasto giro di spaccio di cocaina ed eroina nei pressi dei luoghi di aggregazione giovanile ad opera di soggetti di nazionalità italiana, marocchina e tunisina. Numerosi sono stati gli arresti eseguiti nella flagranza di reato e sequestri di stupefacente, culminati nello scorso mese di Ottobre con l’emissione di 11 ordinanze di custodia cautelare in carcere.