I militari hanno spiegato a studenti e studentesse i rischi dell’uso delle droghe e hanno tenuto un seminario sul fenomeno del cyberbullismo.
Nell’ambito della campagna di diffusione della cultura della legalità avviata a favore degli studenti, il Comandante della Compagnia di Volterra ed il Comandante della Stazione di Guardistallo hanno tenuto due distinti incontri, rispettivamente a Castelnuovo di Val di Cecina (PI), presso la Scuola Secondaria di primo grado “Tabarrini” e, alla presenza del Sindaco Fedeli e presso l’I.C. Griselli in Montescudaio. In entrambi i casi sono stati trattati, a favore degli studenti delle seconde e terze classi, gli argomenti del bullismo e cyberbullismo ed i rischi derivanti dall’uso degli stupefacenti.
I rappresentanti dell’Arma, partendo dalla definizione dei primi due fenomeni, hanno portato alla luce la loro complessità, ribadendo l’importanza di una partecipazione proattiva nel riconoscere gli episodi di violenza a essi connessi e, una volta individuati e identificati, la necessità di veicolarne la conoscenza alle figure preposte al loro contrasto.
Una parentesi specifica è stata dedicata al fenomeno del cyberbullismo, tanto più pericoloso quanto più subdolo e nascosto, forte dell’anonimato di cui il cyberbullo, almeno in un primo momento, può godere e sono stati illustrati gli strumenti con i quali gli studenti possono difendersi da tale fenomeno, come l’ammonimento del Questore o la possibilità di richiedere o far richiedere l’oscuramento, la rimozione e la cancellazione del materiale offensivo pubblicato in rete.
Per quanto concerne l’utilizzo degli stupefacenti, la spiegazione è stata improntata all’illustrazione delle conseguenze sul piano giuridico, differenziate per specifici casi; le ripercussioni sono differenti a seconda che si parli di spaccio, acquisto o solo utilizzo.
Fonte: Carabinieri di Volterra