TOSCANA. Nonostante da ieri siano rimbalzate ovunque foto e video di folle per le vie dello shopping, Giani si dice ancora molto fiducioso.
“Manca poco, forse ore, per diventare zona gialla. Certo rimane l’amarezza per la palese disparità di trattamento con altre regioni”. Eugenio Giani, presidente della Toscana, ci crede e non demorde con la certezza che tra oggi e domani il ministro Speranza conceda alla Toscana una nuova cabina di regia e anticipi il passaggio della regione da zona arancione a zona gialla prima di domenica 20 dicembre. Giani non ci sta e ribadisce l’amarezza nella disparità di trattamento tra la Toscana, posta in 15° posizione nei parametri, e le altre Regioni che in situazioni di maggiore problematicità si trovano invece già in zona gialla, prima tra tutte il Veneto.
Ecco perciò che il presidente ha inviato a Brusaferro un dossier illustrante i miglioramenti della curva epidemiologica in Toscana, così da potersi confrontare sui dati e ricevere motivazioni più dettagliate sulla mancata promozione in zona gialla. Tra i punti elencati il numero del tracciamento, che in Toscana raggiunge ogni giorno il 100% nelle 24 ore dalla segnalazione di positività. Altro punto è la riduzione della crescita di nuovi casi positivi del 44%: nell’ultima settimana si è passati da 5.849 a 3.274. Al vaglio anche l’aumento di 500 posti fra letti Covid e di cure intermedie, con l’inagurazione del centro Pegaso di Prato e la prospettiva di apertura di quello di Campo di Marte a Lucca e l’ampliamento dell’ospedale Santo Stefano. Si sottolinea inoltre una diminuzione nell’occupazione delle terapie intensive ed infine l’Rt, sceso abbondantemente sotto 1. Una Toscana da giallo che dunque attende fiduciosa le prossime ore, che potrebbero essere quelle decisive.