Nel nuovo Dpcm, previsto per il prossimo 3 dicembre, al vaglio la chiusura dei ristoranti per le giornate di Natale e Santo Stefano.
Le attività di ristorazione sembrano essere ancora una volta finite nel mirino del Governo, intento a studiare delle misure ad hoc in vista delle imminenti festività. Resteranno chiusi del tutto nelle zone arancioni, così come ovviamente nelle zone rosse, mentre resteranno aperti negli altri giorni nelle zone gialle fino alle 18.
Nessuna deroga ‘natalizia’, o almeno così sembrerebbe, dalle rigide regole stabilite finora, con le attività dei servizi di ristorazione (tra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie) consentite dalle 5 del mattino fino alle 18 del pomeriggio, domenica inclusa, e numero massimo di 4 persone consentito ai tavoli, salvo si tratti di conviventi. Insomma, ci aspetta un Natale tutti a casa e con la forte raccomandazione di sedersi a tavola solo tra conviventi e in numero non superiore a 6.
L.C.