In arrivo i totem digitali con POS nelle chiese italiane: sarà possibile fare offerte con carta o smartphone.
POS in chiesa. Niente più ricerca affannosa di spiccioli per accendere una candela o lasciare un’offerta: presto anche nelle chiese italiane sarà possibile donare con carta o smartphone. È il cuore del progetto promosso da Banco BPM e Numia, con il supporto della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), che punta a introdurre i totem digitali con POS in vista del Giubileo 2025.
L’iniziativa, avviata lo scorso novembre, prevede l’installazione di 100 dispositivi nelle parrocchie più frequentate del Paese. Si tratta di totem dal design sobrio, dotati di touchscreen multilingua e un’interfaccia semplificata, pensata per rendere il gesto della donazione rapido, intuitivo e sicuro. L’obiettivo è offrire uno strumento moderno a fedeli e visitatori, spesso sprovvisti di contante, mantenendo intatto il significato spirituale del gesto.
Il sistema è già stato sperimentato con successo nella Basilica di Sant’Ambrogio a Milano, nelle Basiliche di Assisi e persino presso un infopoint del Vaticano. Dopo la fase pilota, si passerà a una diffusione più ampia: la prima tranche coinvolgerà una trentina di chiese distribuite lungo tutta la penisola, da Trento a Catania, in attesa del rollout nazionale.
Il progetto rappresenta un passo importante verso la digitalizzazione dei luoghi di culto, un ambito che in altri Paesi europei e non solo ha già visto soluzioni simili. Per la Chiesa italiana si tratta di una novità che potrebbe cambiare profondamente il rapporto con le offerte, garantendo trasparenza, tracciabilità e maggiore accessibilità.
Se da un lato l’iniziativa del POS in chiesa è accolta con entusiasmo da molti fedeli, dall’altro non mancano le voci più scettiche, che temono la perdita della dimensione simbolica legata al gesto della monetina. Quel che è certo, però, è che il futuro delle donazioni religiose in Italia si prepara a diventare sempre più digitale.
A Livorno, nel mese di luglio, una coppia di 28 e 31 anni, già nota alle forze dell’ordine, è stata denunciata per furto aggravato dopo aver rubato le offerte dalla chiesa di San Benedetto. I due hanno tentato invano di forzare il tabernacolo, poi hanno preso il denaro dal cassetto delle offerte e sono fuggiti. Il parroco ha dato l’allarme e, grazie alle telecamere di sorveglianza, i Carabinieri li hanno rapidamente identificati. Con l’introduzione dei sistemi di donazione elettronica tramite POS, simili episodi potrebbero essere in futuro arginati, riducendo la presenza di contanti nelle chiese (clicca qui).
