Interruzioni elettriche di oltre 24 ore, dura presa di posizione del Comune di Calci.
“Nel 2023, quasi 2024, è inaccettabile che diverse famiglie restino senza corrente elettrica per 30/40ore, senza neppure riuscire a ricevere dal gestore informazioni certe sui tempi di ripristino. Personalmente ho dovuto passare una giornata al telefono fra le segnalazioni dei cittadini e le richieste di risposte alla dirigenza Enel, vedendomi anche costretto a coinvolgere la Prefettura – che ringrazio per averci subito supportato – per avere risposte certe. È inaccettabile che un colosso come E-distribuzione di Enel abbia queste problematiche sia nei tempi di intervento sia nella comunicazione delle tempistiche per la risoluzione, tanto verso i cittadini-utenti quanto nei confronti delle amministrazioni pubbliche. Per non lasciare sole le persone abbiamo persino dovuto aprire il Centro operativo comunale di protezione civile, al fine di renderci disponibili in caso qualcuno avesse avuto bisogno di assistenza sanitaria o di altro tipo“.
Il sindaco Massimiliano Ghimenti riassume così quanto successo a Calci a partire dalle 22 di lunedì 4 Dicembre 2023, quando una interruzione elettrica ha interessato alcune utenze in località La Gabella e, dopo qualche ora, anche in altre zone del territorio comunale. La mattina successiva, martedì, vista la mancata risoluzione del guasto, sono iniziate le telefonate al Comune, anche perché i cittadini interessati riferivano di non riuscire ad ottenere informazioni da E-distribuzione, né sulla problematica né sulle tempistiche di ripristino del servizio. A quanto risulta, soltanto dopo l’interessamento della Prefettura di Pisa, contattata dal sindaco Ghimenti, una squadra di E-distribuzione è arrivata a Calci, nel pomeriggio del 5 dicembre, per rendersi conto della riparazione da fare; la quale, sempre stando alle informazioni raccolte, si è rivelata più complessa del previsto. Tant’è che la squadra intervenuta non è riuscita a ripristinare il servizio per tutte le utenze coinvolte dal guasto e, nella serata di martedì, il Comune ha deciso di attivare il COC di protezione civile. E giunti alle ore 10 di mercoledì 6 Dicembre, alcune utenze risulavano ancora senza corrente elettrica.
Da qui la dura presa di posizione del sindaco di Calci. Ghimenti, oltre ad invitare i cittadini interessati dal guasto a chiedere i dovuti risarcimenti, si riserva di informare ulteriormente la Prefettura sull’evolversi della situazione e chiede fin d’ora pubblicamente ad E-distribuzione investimenti per rinnovare le linee ed una decisa inversione di rotta nella gestione di guasti e disservizi. Ciò ritenendo indispensabile che gli interventi siano tempestivi e che i guasti siano accompagnati da una più attenta e puntuale informazione alla popolazione e all’amministrazione comunale. “Visto quello che costa l’energia elettrica – conclude il sindaco Ghimenti – a famiglie, imprese e pubblica amministrazione, è doveroso che il servizio sia impeccabile!“.
Fonte: Comune di Calci