La Toscana si conferma ai vertici del sistema ospedaliero italiano, con tre strutture tra i 21 “super-ospedali” capaci di gestire in autonomia i casi clinici più complessi.
A ribadirlo è il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, che commenta con soddisfazione i dati diffusi dal Ministero della Salute:
«La sanità toscana continua a distinguersi a livello nazionale, consolidando la sua posizione tra le eccellenze del sistema ospedaliero italiano. A confermarlo è l’ultima mappa pubblicata dal Ministero della Salute, basata sui dati delle Sdo (schede di dimissioni ospedaliere).
Tra i 21 “super-ospedali” italiani in grado di gestire in autonomia i casi clinici più complessi, la Toscana è rappresentata da tre strutture: Pisa, Siena e Careggi.»
«Un risultato che premia un modello integrato fondato su sanità pubblica, alta specializzazione e collaborazione con il sistema universitario. L’Azienda ospedaliero-universitaria di Pisa si conferma la prima in Toscana e la sesta in Italia, per la complessità delle prestazioni, la qualità clinica e la forte attrattività anche da fuori regione. Un riconoscimento che valorizza il lavoro quotidiano di migliaia di professionisti e rafforza le fondamenta su cui costruire la sanità del futuro.»
«Siamo consapevoli delle criticità ancora presenti, a partire dai tempi di attesa nei pronto soccorso e per l’accesso a visite ed esami diagnostici. Si tratta di problemi diffusi in tutto il Paese, legati anche al definanziamento progressivo del Servizio sanitario nazionale. La Toscana sta facendo la sua parte: con riorganizzazioni, investimenti tecnologici e nuovi modelli di presa in carico. Ma è evidente che, con risorse adeguate da parte del Governo nazionale, sarebbe possibile affrontare queste sfide in modo più efficace e strutturale.»
«Con il nuovo ospedale di Cisanello – tra i più grandi e moderni d’Europa – abbiamo oggi l’opportunità di fare un ulteriore salto di qualità, puntando sulla medicina di precisione, sulla continuità tra cura e ricerca, e su un rapporto più stretto tra ospedale e territorio.
La sfida è aperta. E la Toscana è pronta a raccoglierla».
Mazzeo, pur riconoscendo le difficoltà ancora da superare, sottolinea quindi la solidità di un sistema che si conferma punto di riferimento per la sanità pubblica in Italia, grazie a un modello che unisce eccellenza, innovazione e servizio ai cittadini.