Profondo cordoglio per la scomparsa dell’ex Sindaco di Pontedera Giacomo Maccheroni.
E’ morto all’età di 88 anni l’ex Sindaco di Pontedera Giacomo Maccheroni. Ricoprì il ruolo dal 1965 al 1975, prima di essere eletto membro della Giunta regionale con l’incarico di assessore all’Urbanistica ricoperto fino all’1983 e infine Presidente del Consiglio Regionale fino al 1987.
Figlio e nipote di storici militanti socialisti di Pontedera, dopo aver conseguito la licenza media si iscrive al Partito Socialista Italiano nel 1950. Dal 1958 fino al 1961 è presidente dell’Ospedale “Lotti” di Pontedera. Consigliere comunale a Pontedera dal 1960 al 1965, poi consigliere provinciale a Pisa. Sindaco di Pontedera dal 1965 al 1975 ha quindi attraversato il momento difficile per la città del dopo alluvione del 1966. In veste di Sindaco e di responsabile dell’urbanistica è stato chiamato a gestire la fase estremamente delicata del boom edilizio della città di Pontedera. Presidente della sezione toscana dell’ANCI, ha fatto parte del direttivo regionale del PSI toscano e della federazione del PSI di Pisa. Alle elezioni regionali del 1975 è stato eletto e ha fatto parte della Giunta regionale con l’incarico di assessore all’Urbanistica. Riconfermato assessore all’urbanistica fino al novembre 1983. Nel 1985 è stato nuovamente eletto in regione dove ha ricoperto il ruolo di Presidente del Consiglio regionale. È stato in carica fino al maggio 1987, data delle sue dimissioni per presentarsi alle elezioni politiche nelle quali è stato eletto. Rimane alla Camera dei Deputati per due legislature, fino al 1994.
“Pronto Giacomo, se questa non è urgente ti richiamo. Ho degli appuntamenti”
“E’ urgentissimo!!! Sindaco, ascoltami un po’ per bene….”
Voleva riportarmi la sua opinione. Poteva essere una questione di geopolitica internazionale oppure una vicenda anche minuta che riguardava la sua Pontedera. Certe volte per la quinta o la sesta volta nell’arco di una giornata. Lo ha fatto fino a pochi giorni fa, prima di sentirsi male. Ogni volta con quella passione commovente che dedicava al fare politica e all’amministrare. Sempre con quella convinzione incrollabile sul valore profondo della discussione pubblica. Giacomo Maccheroni è stato prima di tutto il Sindaco che ha dovuto affrontare l’alluvione del ’66 e che ha preso per mano la città aiutandola a risollevarsi. Poi Assessore regionale e Presidente del Consiglio della Toscana; infine parlamentare alla Camera dei Deputati per due legislature. Un protagonista indiscusso della storia politica e istituzionale del territorio. Ma prima di tutto il resto Giacomo è stato un eterno innamorato della sua comunità, un faro luminoso e una guida feconda per chiunque abbia condiviso con lui l’amore per Pontedera. Carissimo Giacomo, ci mancherà la tua lucida intelligenza raccontata al mondo da quella voce coraggiosa e stentorea. Ci teniamo stretto il tuo ricordo e continueremo a prenderci cura del tuo insegnamento. La tua città, che lasci proprio il giorno della sua festa, ti saluta con affetto, cordoglio e commozione. Fai buon viaggio“, ha scritto su Facebook il Sindaco di Pontedera Matteo Franconi.
“Giacomo Maccheroni è stato un protagonista di primo piano della vita politica della Toscana non solo per i ruoli istituzionali che ha ricoperto ma anche per la forza e la passione con cui si è speso per i suoi ideali e per rappresentare al meglio le cittadine e i cittadini del nostro territorio. Ho avuto l’onore di ricoprire anch’io quel ruolo di Presidente del Consiglio regionale a cui Giacomo Maccheroni era stato eletto proprio 41 anni fa, nell’ottobre del 1983. Lo scorso anno ebbi il piacere di consegnargli personalmente nel corso di una semplice cerimonia la copia della delibera di elezione votata dall’aula del Consiglio regionale quaranta anni prima. Anche in quella occasione non mancarono le sue parole lucidissime nel tratteggiare le sfide che le Istituzioni della Repubblica devono affrontare, a partire dalla disaffezione al voto e dalla qualità del dibattito pubblico. Nel ringraziarmi mi dette un suggerimento che ho tenuto caro e che ho provato a mettere in pratica: mettere in primo piano i rapporti con le scuole e l’attenzione alle giovani generazioni. Da oggi questo impegno, per tenere viva la sua memoria, sarà ancora più forte”, ha scritto su Facebook il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Antonio Mazzeo.
Anche il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ricorda e saluta Giacomo Maccheroni, classe ‘36, storico riferimento del Psi ed esponente nelle Istituzioni non solo toscane, scomparso questa mattina. “Giacomo ha impersonato una scuola politica e di vita che ha fatto della gente e dei territori il terreno appassionato del suo impegno, sempre presente e sempre di riferimento per la sua comunità. Sono vicino ai suoi cari a cui consegno il ricordo affettuoso per chi, come Giacomo, è stato protagonista della vita politica in Toscana, portando al presenza della Regione ai massimi livelli istituzionali”.