Le famiglie di Sara Cicciotto e Lorenzo Malacarne, deceduti nel 2016 in un incidente stradale, hanno donato due defibrillatori alla comunità di Ponsacco: la morte si combatte con la vita.
PONSACCO – Viaggiavano insieme i due amici, Sara Cicciotto (17 anni) e Lorenzo Malacarne (18 anni), quando un’auto travolse il loro scooter in quel tragico martedì di luglio 2016 su Via delle Colline a Pontedera: Lorenzo perse la vita sul colpo mentre la giovane Sara solo pochi giorni più tardi presso l’ospedale di Cisanello.
Subito la Valdera si strinse in un abbraccio di commozione mentre Ponsacco, paese di origine dei due ragazzi, proclamava il lutto cittadino nel giorno dei funerali con le parole della sindaca Francesca Brogi a preannunciare quel vuoto incolmabile che la dolorosa morte avrebbe lasciato nei cuori di tutti gli increduli concittadini.
Ma oggi, a distanza di sette anni dal tragico avvenimento, sebbene il dolore non si cancelli, lo stesso si combatte col ricordo e l’abisso della morte si colma con la vita.
Questa mattina, domenica 12 marzo, durante l’offertorio della messa presso la chiesa di San Giovanni Evangelista a Ponsacco, le famiglie di Sara e Lorenzo hanno infatti donato due defibrillatori, in loro memoria, alla comunità: un dispositivo sarà, infatti, destinato alla chiesa stessa mentre l’altro al Bar Toniolo.
Commozione e commemorazione si sono dunque fuse in un’atmosfera toccante, all’insegna del perdono e dell’altruismo per un insegnamento importante che ha arricchito tutta la comunità presente e non solo: il dolore ci insegna cos’è l’amore e l’amore ci salva dalla morte.
M.C.