Intervista ad Alberto Simoncini. La presentazione del suo libro domenica 4 dicembre a Lajatico: saranno presenti il giornalista Giuseppe Cruciani, i senatori Vannino Chiti e Franco Mugnai, l’onorevole Riccardo Migliori e il prof. Andrea Pannocchia.
Domenica 4 dicembre verrà presentato il libro di Alberto Simoncini a Lajatico, paese natio dell’autore, presso il Teatro Comunale. La pubblicazione, dal titolo Dal Rosso al Nero, spazia su fatti e avvenimenti accaduti non solo nella Valdera, nel Volterrano e nella Valdicecina, ma in gran parte della Provincia di Pisa e di Livorno.
Ad Alberto Simoncini, l’autore, Angelo Boddi ha fatto alcune domande per approfondire meglio le tematiche trattate e cercare di capire il pubblico di riferimento.
Come è nata l’idea di approfondire questo turbolento periodo storico?
Inizialmente l’idea non era proprio di scrivere un libro sul periodo storico in questione, bensì era mia intenzione approfondire la vita e le opere del mio bisnonno Ezio Simoncini, un Socialista rivoluzionario vissuto a cavallo tra il XIX ed il XX secolo ed a cui verrà presto intitolata una piazza a Orciatico. Lavorando sulle informazioni di archivio mi sono poi accorto della particolarità del periodo storico, dove, per la prima volta, le masse del locali avevano preso coscienza della propria forza e, sempre per la prima volta, avevano rivoluzionato lo status quo della politica del posto.
È proprio in quel periodo che molte opere, di cui ancora oggi godiamo e beneficiamo nei nostri paesi e città, come l’energia elettrica, i trasporti pubblici o le comunicazioni telefoniche, furono pianificate, incoraggiate e sviluppate prima dai Socialisti e Popolari e poi dai Fascisti. Sono rimasto sconvolto e alquanto sorpreso nel notare come le masse nelle nostre zone furono affascinate e coinvolte dai due totalitarismi che hanno caratterizzato il XX Secolo: il Comunismo e il Fascismo. E tale fatto mi ha fatto pensare che quel periodo storico, fatto di turbolenti scontri tra le due fazioni, dovesse essere riscoperto e analizzato con gli occhi asettici di chi vive a distanza di 100 anni da quei fatti.
Quali fonti sono state consultate per arrivare alla pubblicazione?
Numerosi sono stati i documenti che abbiamo rintracciato presso gli Archivi Storici dei singoli Comuni, che ci hanno aperto gli occhi su un mondo che era ormai stato dimenticato. Interessante poi è stata la lettura dei periodici dell’epoca, che descrivevano non soltanto gli avvenimenti politici, ma anche i fatti di vita vissuta nei singoli paesi. Ogni borgo aveva il suo corrispondente per un giornale e questo ci ha consentito di immergersi nella vita reale dell’epoca. Abbiamo approfondito giornali locali di ogni tipo, Il Ponte di Pisa, Il Corazziere e Il Risveglio Liberale prettamente liberali e monarchici, La Nuova Italia di fede repubblicana, L’Ora Nostra e La Fiamma organi dell’allora Partito Socialista, L’Eco del Popolo rappresentante il pensiero dei Popolari Pisani e L’Idea Fascista a Pisa e A Noi! a Livorno.
Infine tre sono stati i testi da cui, anche se di parte, abbiamo attinto numerosissime informazioni. Il primo libro è la Marcia su Roma con la Colonna Lamarmora, di Dario Lischi, in arte Darioski, un giornalista di Bagni di Casciana che partecipò direttamente alla Marcia su Roma e che ci ha lasciato una descrizione dettagliata di cosa avvenne in quei giorni a Pisa e Provincia. Il secondo testo non è un libro, ma una vera e propria enciclopedia, redatta da Giorgio Alberto Chiurco: Storia della Rivoluzione Fascista (1919-1922), pubblicato nel 1929 in cinque volumi. Infine il terzo libro, Livorno nella Guerra, nella Rivoluzione, nell’Impero, a me molto caro perché mi fu regalato da una Signora anziana del mio paese poco prima di morire.
A chi è rivolta questa pubblicazione? Quali canali intende utilizzare per distribuire il libro?
Nonostante le apparenze questo è un libro per tutti e non solo per gli appassionati storici. Ogni persona, dallo studente alla massaia del piccolo paese, può ritrovare in questo libro le proprie radici, qualche parente, qualche persona che ha conosciuto durante la propria vita. Come spiegato in precedenza non abbiamo dato sfogo a nessuna nozione storica, abbiamo semplicemente riportato articoli e fatti del periodo in questione, riprendendo talvolta anche dei fatti curiosi, veri e propri gossip, per rendere piacevole ed interessante la lettura. Abbiamo inserito inoltre più di mille fotografie, un’enormità se si considerano le disponibilità dell’epoca, ma questo consentirà al lettore di inquadrare meglio i luoghi dell’epoca, le persone di cui stiamo parlando ed i fatti narrati.
Il libro sarà in vendita presso numerose librerie ed edicole della Provincia di Pisa e di Livorno. Potrà inoltre essere acquistato online su Amazon oppure direttamente attraverso il sito www.lastoriaritrovata.it. Infine, per chiunque desiderasse un confronto diretto con l’autore, è già possibile contattarlo attraverso la pagina facebook di Dal Rosso al Nero (www.facebook.com/DalRossoalNero/).