Dopo la variante inglese, è una nuova mutazione del coronavirus Sars-Cov-2 a destare preoccupazione. Quest’ultima è stata diagnosticata in Brasile e a fare paura è la sua sospetta capacità di sfuggire al sistema immunitario.
La preoccupazione è giunta all’attenzione del Governo italiano, tanto che il ministro della salute, Roberto Speranza, ha subito firmato un’ordinanza che blocchi i voli in partenza dal Brasile e vieti l’ingresso in Italia per chi negli ultimi 14 giorni vi ha transitato. “È fondamentale che i nostri scienziati possano studiare approfonditamente la nuova variante – ha detto – nel frattempo scegliamo la strada della massima prudenza”. Quest’ordinanza sarà valida fino al 31 gennaio. L’aggressività di questa nuova variante, scoperta in Brasile, aveva già messo in allarme la Gran Bretagna, tanto da bloccare l’ingresso per tutti coloro che viaggiano dal Portogallo (porta dell’Europa per il Brasile) e dal Sudamerica.
Ma di che cosa si tratta più precisamente? Nel sud America un’infermiera di 45 anni si è ammalata con una nuova variante del coronavirus 5 mesi dopo essersi ripresa da una precedente infezione causata da un ceppo più vecchio. I sintomi, presentati dalla signora durante la seconda infezione, erano decisamente più preoccupanti e, quando i ricercatori hanno confrontato i campioni, hanno scoperto che l’ultimo presentava la mutazione genetica, chiamata E484K. Questa mutazione cambierebbe la forma della proteina spike all’esterno del virus, in un modo da renderla meno riconoscibile al sistema immunitario e rendendo più difficile il compito degli anticorpi. Un primo caso della variante brasiliana è stato registrato anche nel Regno Unito.