Un ringraziamento sentito e un augurio per il futuro. Con la nomina del professor Andrea Lenzi alla guida del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), si conclude il mandato di Maria Chiara Carrozza, prima donna a presiedere il più importante ente pubblico di ricerca italiano.
A sottolineare l’importanza di questo passaggio è stato il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, che ha voluto esprimere pubblicamente la sua gratitudine e riconoscenza nei confronti della scienziata pisana.
«Con la nomina del professor Andrea Lenzi alla guida del CNR, si conclude il mandato di Maria Chiara Carrozza, prima donna alla presidenza del più importante ente pubblico di ricerca italiano. A lei va un grazie profondo e sincero per il lavoro svolto con competenza, autorevolezza e passione» ha dichiarato Mazzeo.
Nel suo intervento, il presidente ha voluto sottolineare il valore del contributo di Carrozza alla crescita del sistema della ricerca nazionale e al rafforzamento del ruolo strategico del CNR: «Il suo impegno ha rafforzato il ruolo strategico del CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche, rendendolo sempre più protagonista nell’innovazione, nella scienza applicata e nel dialogo tra ricerca, istituzioni e territori».
Un percorso che affonda le radici in Toscana, e in particolare nella città di Pisa, dove Maria Chiara Carrozza ha svolto parte rilevante della sua carriera accademica e istituzionale. «Un percorso che affonda le radici a Pisa, nella sua esperienza accademica e di governo, e che ha rappresentato per tutta la Toscana un punto di riferimento nel legame tra sapere e sviluppo sostenibile».
Mazzeo ha evidenziato come la visione di Carrozza abbia saputo rilanciare il ruolo della scienza come strumento per un progresso condiviso: «Il suo contributo ha rilanciato con forza il valore della scienza come leva di crescita equa, sostenibile e inclusiva per il nostro Paese».
«Grazie, presidente Carrozza, per il dialogo costante con il mondo accademico, produttivo e sociale, e per aver restituito nuova centralità alla ricerca pubblica nel disegno delle politiche nazionali».
Infine, Mazzeo ha rivolto un messaggio di augurio al nuovo presidente del CNR, il professor Andrea Lenzi, confidando nella continuità e nella cooperazione tra enti, istituzioni e territori: «Allo stesso tempo, i migliori auguri di buon lavoro al nuovo presidente Andrea Lenzi, con la fiducia che potremo continuare una collaborazione proficua e duratura: solo insieme possiamo affrontare le grandi sfide che il futuro prossimo ci impone».
Un passaggio di testimone nel segno della continuità e della responsabilità, che conferma il ruolo strategico della ricerca pubblica per lo sviluppo dell’Italia e dei suoi territori. Fonte: Antonio Mazzeo