12.6 C
Pisa
venerdì 26 Aprile 2024

Boom di registrazioni nell’anno della pandemia: 600mila nuovi domini .it

11:57

TOSCANA. Quasi 600mila nuovi domini dall’inizio della pandemia. +35% di liberi professionisti in rete e cresciute anche le imprese online. 

In tutto il 2020 sono stati registrati 592.821 nomi a dominio .it, il 13,2% in più rispetto al 2019. Ciò si traduce in una demografia digitale nostrana che cresce di oltre 4 punti percentuali (4,20%), per un totale di 3.374.790 nomi .it presenti in Rete al 31 dicembre 2020, censiti dal Registro .it, organo che opera all’interno dell’Istituto di Informatica e Telematica del Consiglio nazionale delle ricerche dell ‘Area di Pisa (Iit-Cnr).

IL BOOM DEL LOCKDOWN: CHIUDE L’ITALIA, SI ACCENDE IL .IT. Anche tra il 2018 e il 2019 la targa Internet dell’Italia era cresciuta, ma è nell’anno della pandemia da Covid-19 che l’analisi dei numeri del Registro .it fa da cartina tornasole di quanto e in che modo Internet abbia rappresentato un porto sicuro anche per l’utenza italiana, soprattutto prendendo in considerazione i mesi di aprile e maggio 2020, a cavallo del lockdown nazionale. “Il DPCM dei primi di marzo 2020 ha avuto come conseguenza (anche) la sospensione repentina di numerose attività commerciali e l’interruzione, per molti, della propria vita professionale con le modalità di sempre – ha commentato Marco Conti (in foto), Responsabile del Registro .it e Direttore dell’IIT-CNR – I numeri ci dicono che dopo questa prima fase di apprensione e disorientamento generale, nei mesi di aprile e maggio la Rete ha costituito un approdo digitale provvidenziale per moltissimi, a giudicare dal netto balzo di registrazioni, rispettivamente con 66.313 e 59.474 nuovi nomi .it. In nessun mese di nessun anno dal 2008 ad oggi si era registrato un numero tale di nuovi domini. Parliamo del +44% e +28% rispetto agli stessi mesi del 2019.”

IL TREND: PIÙ DOMINI .IT AI LIBERI PROFESSIONISTI, MENO AGLI ENTI PUBBLICI. Andando a guardare l’andamento tra gennaio e ottobre dello scorso anno, gli italiani hanno registrato 428.788 nuovi nomi a dominio .it, di questi quasi la metà (49%) appartiene a persone fisiche, mentre il 41% è stato registrato dalle imprese, un dato in controtendenza se confrontato con l’intera anagrafica dei domini italiani, dove le imprese costituiscono oltre il 50% della tipologia, contro appena il 32% delle persone fisiche. Ma l’aspetto più rilevante riguarda i liberi professionisti: con quasi 30.000 nuovi domini registrati, la presenza digitale di questa categoria è cresciuta del 35% in un solo anno: guardando solo ad aprile 2020, si parla di un +113% rispetto allo stesso mese del 2019. Un balzo significativo che vale anche per le altre due tipologie di assegnatari (persone fisiche a +51% e imprese a +56% nel confronto tra aprile 2020 e aprile 2019).

“Significa che sempre più persone decidono di affidarsi al sito web come strumento di valorizzazione e potenziamento del business individuale o aziendale, o anche solo per ritagliarsi uno spazio autonomo e indipendente in Rete, con un proprio sito a fare da biglietto da visita personale – spiega Conti – Il difficile anno appena trascorso ha inevitabilmente rimescolato le carte in tavola, accelerando la transizione verso il digitale anche per coloro che erano rimasti più ‘offline’. È da almeno un triennio che le registrazioni assegnate a persone fisiche continuano a crescere (+11% nel 2019 e 20% nel 2020) così come i liberi professionisti. Un trend negativo, invece, riguarda gli enti pubblici, che fanno registrare un -57% di nuova presenza nel 2020, sebbene a fronte del +84% del 2019.”

Riguardo gli utilizzi e gli scopi, non è irragionevole, quindi, credere che si tratti in maggioranza di un uso legato alle impellenti esigenze economiche e lavorative personali di chi ha dovuto fare i conti con le misure di prevenzione anticontagio, ovvero con le numerose e frequenti chiusure di molte attività: confrontando i dati del Registro .it con l’ultimo rilevamento ISTAT, effettivamente, la vendita di beni o servizi mediante proprio sito web (anche se non si parla solo di .it) è quasi raddoppiata nel 2020, e riguarda il 17,4% delle imprese italiane con 3 addetti e oltre. Si stima quindi che attualmente circa 170 mila imprese dispongano di siti web per l’e-commerce [fonte: Report Imprese italiane e Covid19].
“L’aumento esponenziale di siti web per l’e-commerce richiede un sempre maggiore investimento in termini di privacy, sicurezza e competenze digitali sia da parte delle imprese che dei cittadini – conclude Conti – Le imprese devono aumentare i loro investimenti in infrastrutture ma soprattutto in competenze digitali per proteggere le transazioni elettroniche dal cybercrime; allo stesso tempo è necessario aumentare la cultura digitale dei cittadini e sviluppare quella che viene definita la ‘igiene cyber’ (cyber-hygiene) che, in modo speculare alle norme igieniche nel mondo reale, ci fornisca gli strumenti per difenderci dai ‘virus’ utilizzati dal cybercrime nel mondo virtuale. Per questo motivo, il Registro .it ha avviato un programma formativo per gli studenti italiani, la Ludoteca del Registro, per diffondere la cultura di Internet presso le giovani generazioni, aiutandoli a capire cos’è la rete e ad utilizzarla in modo consapevole.”

LO STATO DEL .IT OGGI: LA MAPPA DELL’ITALIA ONLINE. Lo studio dell’IIT-CNR prende in esame l’intera anagrafica del Registro .it e calcola l’indice della diffusione di Internet in Italia sulla base del tasso di penetrazione per ogni regione e provincia, ovvero quanti domini .it ogni 10mila abitanti. È il Trentino Alto Adige la Regione con il tasso di penetrazione più alto, davanti a Lombardia, Toscana, Valle d’Aosta, Piemonte e Veneto. Nessuna regione del Meridione compare tra le prime dieci: la prima è l’Abruzzo, in quattordicesima posizione, mentre in coda alla classifica compaiono Basilicata, Sicilia e Calabria. Sul fronte delle province, Milano conquista il primato per tasso di penetrazione, con 538 domini ogni 10.000 abitanti, seguita da Bolzano (483), Firenze (448) e Rimini (436). La Toscana piazza nella top ten anche Siena (426). In coda ci sono purtroppo solo il Sud e le Isole: tutte le ultime venti posizioni, con in coda Crotone (149), Caltanissetta (139) ed Enna (135). Ad oggi, infatti, stando alle rilevazioni, il Nord raccoglie il 53,8% dei domini .it presenti nel Registro, al Centro è localizzato il 22,9% mentre al Sud il 23,2%.

Ultime Notizie

Grave schianto tra due moto in Valdicecina: due feriti, uno gravissimo

I due motociclisti si sono scontrati sulla strada di Montescudaio, uno dei due è ricoverato in codice rosso. Sulle strade della Valdicecina, in località Montescudaio,...

Il PD Ponsacco all’attacco di Ferretti: “Palazzo Rosa non è peggiorato”

Le parole del Partito Democratico di Ponsacco contro Samuele Ferretti: "I suoi sermoni dovrebbero portare proposte fattive". "Il peggior ambasciatore di Ponsacco Se dovessimo dare un...

Macelloni risponde a Cionini: “Con voi possiamo aprire un dialogo”

Il sindaco di Peccioli: "Nella dichiarazione della candidata Cionini c'è invece volontà di apertura, un'idea di condivisione vera di progetti". Lavoriamo insieme affinché l'intero territorio...

Il Pontedera eSports realizza il suo piazzamento più alto in campionato

Una soddisfazione per il Team Granata di calcio virtuale, che da quando è nato 3 anni fa ha collezionato una serie di vittorie non...

Non ha il biglietto e gli chiedono di scendere: lui spacca il bus

È stato necessario l'intervento dei Carabinieri per riportare l'ordine e il ripristino della linea pubblica. Nell’ambito di un servizio di controllo del territorio, i Carabinieri...

Robot e natura: l’anteprima del Festival della Robotica all’Agrifiera

L'anteprima dell'evento che si terrà a Pisa il 24, 25 e 26 maggio sul tema robot nell'agricoltura. Entra nel vivo il Festival della Robotica, edizione...

News più lette negli ultimi 7 giorni

Muore a 25 anni in un incidente: lascia una bimba, lutto a Pisa 

L'incidente stradale si è verificato nella mattinata di ieri, lunedì 22 aprile. Un incidente stradale mortale si è verificato nella mattinata di ieri, lunedì 22...

L’ultimo saluto a Mattia: folla, dolore e lacrime a San Romano [VIDEO] 

SAN MINIATO. Un dolore che strazia il cuore, che toglie il respiro. Compagni di squadra, dirigenti, amici e conoscenti: nessuno è voluto mancare all'ultimo saluto di...

Giulia e Gianluca, un giro in Vespa a Pontedera e via a sposarsi! 

I due appassionati della Vespa hanno raggiunto Pontedera e quindi il raduno mondiale un giorno prima del loro matrimonio. La Vespa non è solo un mezzo...

Vespa World Days, il mondo risponde: presente! E’ un trionfo

L'aria vibrava di eccitazione mentre un vero e proprio esercito colorato, si è radunato per dare vita a uno degli eventi più spettacolari dell'anno:...

Finisce in un fosso con la macchina, 34enne in codice rosso a Cisanello

L'incidente si è verificato sulla SP 26 nel comune di Terricciola. Ancora da chiarire le dinamiche dell'incidente. Una donna di 34anni di Pontedera è stata...

Vespa World Days, il raduno dei record a Pontedera

PONTEDERA. L’evento più atteso dei Vespa World Days 2024 non ha deluso le aspettative. Pontedera è la patria della Vespa, il luogo dove tutto è...