Belcolade Award 2025: primo premio al pasticcere campano Alessandro Mango, terzo classificato il toscano Sergio Mori.
Ha solo 29 anni e arriva da Maddaloni, in provincia di Caserta, il vincitore dell’edizione 2025 del prestigioso contest nazionale “Belcolade Award”. Il suo nome è Alessandro Mango: il 28 ottobre, a Milano, presso Farm65 Culinary Hub, ha conquistato il palato della giuria proponendo, dopo quattro ore di intenso lavoro, un dolce rigorosamente a base di cioccolato dall’evocativo nome “Origini”. Il giovane concorrente ha conquistato il titolo mettendo in evidenza un’ottima tecnica abbinata a creatività, originalità e capacità di gestire la pressione, qualità che gli hanno permesso di valorizzare al meglio gli ingredienti contenuti nella mistery box. I dodici finalisti hanno trovato nella scatola misteriosa due tipologie di prodotti Belcolade, brand che contraddistingue il rinomato cioccolato di Puratos, multinazionale belga fortemente radicata in Italia dove ha il suo quartier generale a Parma. In particolare erano presenti due cioccolati monorigine del Papua Nuova Guinea, di cui uno fondente e l’altro al latte, oltre a nocciole intere, pepe Giamaica e vaniglia Madagascar.
I concorrenti hanno avuto a disposizione quattro ore per realizzare il dolce da sottoporre ai componenti della giuria. Il presidente Francesco Elmi, Maestro pasticcere da oltre 30 anni, fondatore a Bologna della pasticceria Regina di Quadri e figura di riferimento nel mondo dei grandi lievitati; Charlotte Dusart, giovane e brillante Maître Chocolatier che nel 2019 ha aperto la sua boutique a Milano, portando con sé il savoir-faire del cioccolato belga artigianale; Daniela Zardoni, dal 2015 fa parte del team di Pasticceria Martesana a Milano, dove oggi è responsabile del laboratorio di produzione e, infine, Marco Battaglia che, insieme a Lavinia Franco ha fondato a Milano, nel 2018, Marlà Pasticceria.
Al secondo posto, con uno scarto di pochi punti, il ventisettenne romano Francesco Maria Baldi, che oggi ricopre il ruolo di sous chef pasticcere presso l’Hotel Eden di Roma. Completa il podio il trentaduenne toscano Sergio Mori di Buti, in provincia di Pisa.
Grazie anche alla rinnovata formula che, ispirandosi a format televisivi di successo, per la prima volta ha introdotto nel contest “Belcolade Award” la mistery box, il confronto tra i dodici finalisti è stato serrato e ancora più emozionante. Alla mancata conoscenza degli ingredienti e al tempo contingentato, si è aggiunta l’ulteriore variabile legata ad un contesto differente dal proprio laboratorio. Lucidità, capacità
di adattarsi e di cambiare strategia per superare eventuali imprevisti, oltre alla tecnica, hanno fatto la differenza.
“Se questo è uno spaccato della pasticceria italiana del futuro possiamo essere ottimisti. Oltre ad una tecnica già molto raffinata, ho percepito entusiasmo e amore per la nostra professione. Inoltre è molto bello vedere come la condivisione, il confronto e la voglia di migliorarsi passo dopo passo, facciano parte del modus operandi dei giovani di oggi” ha sottolineato il presidente della giuria Francesco Elmi.
“Non mi aspettavo di vincere. Ho preparato un croccante con nocciola, cacao e pepe, una gelée di mango, un cremoso al cioccolato al latte e una mousse al cioccolato fondente. Questo è stato uno dei concorsi più difficilia cui ho partecipato. Ho iniziato questo lavoro perché non avevo voglia di andare a scuola, stiamo parlando di quattordici anni fa. Mio suocero, a cui va la mia gratitudine, titolare della storica pasticceria Lombardi, mi disse: vuoi scendere in laboratorio e provare a vedere se riesci a fare questo mestiere? Un anno, due anni, e poi ho detto: vabbè, mi sta iniziando a piacere, vado alla scuola dolciaria di Maddaloni: da lì è partita la mia carriera” sottolinea con gli occhi lucidi per l’emozione Alessandro Mango, non nuovo a questi exploit dato che nel 2022 ha partecipato, vincendo, a Cake Star sul canale Real Time.
Grande anche la soddisfazione dell’azienda, espressa attraverso la voce del general manager di Puratos Italia Alberto Molinari: “Già da diversi anni organizziamo questo concorso proprio per aiutare i giovani a crescere, a mettersi in sana competizione confrontandosi con maestri di grande calibro della pasticceria italiana. Pensiamo, come Puratos e come Belcolade, che il futuro vada costruito insieme, investendo e creando un ambiente stimolante, utile per chi sceglie la professione di pasticcere e anche per noi aziende, che puntiamo al meglio e vogliamo elevare il livello complessivo dell’intera filiera.”
Premi di valore per i vincitori
Alessandro Mango, vincitore del Belcolade Award 2025, avrà l’opportunità unica di partecipare a un viaggio formativo nei Paesi produttori di cacao inseriti nel programma Cacao-Trace. Un’esperienza straordinaria che va oltre la semplice visita: i partecipanti potranno toccare con mano l’intera filiera del cioccolato, dalle piantagioni alle prime fasi di lavorazione, incontrando i coltivatori locali e comprendendo l’impatto del programma di sostenibilità sulla qualità del prodotto e sulle comunità. Un premio che nessun altro contest in Italia offre: la possibilità di scoprire i segreti del cacao direttamente alla fonte, un bagaglio di conoscenze prezioso per chi vuole eccellere nel mondo della cioccolateria. Al secondo classificato va un percorso di formazione avanzata con i tecnici Puratos, mentre il terzo riceverà 50 kg di cioccolato Belcolade per le proprie creazioni.
Sergio Mori in particolare aveva conquistato l’accesso alla finale presentando una torta dalla forma quadrata denominata “Chocopuzzle”. Fonte: stampa Puratos Nevent Comunicazione




 
                                    


