Le dichiarazioni del Consigliere comunale Marco Buggiani.
“Il 16 luglio l’Amministrazione Comunale ha presentato all’approvazione del neoeletto Consiglio Comunale l’aggiornamento del PEF (Piano Economico Finanziario) per la TARI 2024 (tassa sui rifiuti). – dichiara il Consigliere comunale Marco Buggiani – Purtroppo per i cittadini di Calcinaia e Fornacette abbiamo assistito all’aumento della tassa sulla quota variabile relativa ai conferimenti di rifiuto indifferenziato. L’aumento che è stato praticato sulla quota variabile vede passare l’importo da € 0,34/LT a € 0,36/LT, sia sulle utenze domestiche che sulle utenze non domestiche. Con una manovra contabile è stato inserito, al fine di calmierare un aumento previsto da ARERA per il 2024 pari al 9,6%, il recupero evasione per gli anni 2020 e 2021 per un importo complessivo pari ad € 120.000″.
“Questo giochetto contabile porterebbe l’aumento della tariffa tari 2024 al 3% anziché al 9,6%. Inoltre l’amministrazione già sa quanto aumenterà la tariffa nel 2025 in quanto ARERA già stima un incremento ulteriore del 7% circa. Questo ci mette di fronte ad alcuni interrogativi, prima questione che ci poniamo è cosa accadrà se a fine 2024 non saranno incassati i € 120.000,00 del recupero evasione 2020-2021. – continua Buggiani – La domanda è ovviamente retorica perché la risposta già la sappiamo e cioè accadrà che il Consiglio Comunale dovrà, nel 2025, avviare la procedura del riconoscimento del debito fuori Bilancio ai sensi dell’art. 194 del D.Lgs. 267/2000, comportando così un assottigliamento ulteriore dell’Avanzo di Bilancio. Assottigliamento che negli ultimi tre anni è stato progressivo sottraendovi alcuni milioni di euro. Ultimo prelievo, meglio definito come “applicazione dell’Avanzo”, si è avuto con l’ultimo Consiglio Comunale della precedente consiliatura, applicando oltre € 700.000,00 di Avanzo libero, di cui € 150.000,00 per IVA non pagata all’Agenzia delle Entrate a seguito di ricevimento della giustissima cartella esattoriale”.
“Ecco ci sembra che i giochetti contabili non evitino l’inevitabile e comunque si denota ulteriormente una gestione spericolata (concedetemi il termine) delle casse comunali. Tanto chi paga è sempre Pantalone. Riferendosi ai cittadini. Infine mi chiedo come si ripercuoterà negli anni successivi sulla tariffa dei rifiuti. Molto probabilmente ci ritroveremo tra quattro o cinque anni con aumenti molto importanti da dover gestire senza un adeguato Avanzo libero da cui attingere come fatto fino ad adesso. – sottolinea Buggiani – La scelta, a nostro avviso, sarebbe dovuta ricadere sulla gestione di partite contabili certe anziché su previsioni di un recupero evasione che, se non incassato a stretto giro, rischia di essere un obiettivo irraggiungibile che porterà ad un effetto domino sulla tariffa dei rifiuti e conseguentemente sulle casse comunali”.
“Per questi motivi io e gli altri consiglieri comunali di Adesso Calcinaia, Ranfagni, Becherini, Venanti e Crimeni, abbiamo votato convintamente contro la suddetta proposta di delibera di aumento della tariffa tari 2024. – conclude il Consigliere comunale Marco Buggiani – La nostra idea di gestione del denaro pubblico prevede la stessa attenzione che si dà alla gestione dei propri denari, anzi, un’attenzione maggiore proprio in virtù del fatto che questi sono i denari pubblici quindi di una collettività”.