Il Pontedera espugna il campo dell’Arezzo con un netto 4-2, al termine di una gara combattuta e ricca di emozioni.
I granata partono subito fortissimo, trovando il vantaggio già al 2’ minuto: decisivo Moretti, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo trafigge la difesa amaranto con un preciso sinistro.
Non si fa attendere la reazione dell’Arezzo, con Santoro che tenta di rispondere immediatamente, ma la difesa del Pontedera regge bene l’urto. Gli ospiti, attenti e organizzati, cercano di sfruttare le ripartenze, mentre Pattarello si distingue tra i più attivi per i padroni di casa, impegnando Tantalocchi in un paio di interventi importanti. Il primo tempo si chiude senza ulteriori sussulti, con il Pontedera in controllo del risultato.
Nella ripresa, l’Arezzo prova a cambiare le sorti della gara, affidandosi ancora al talento di Pattarello, ma Tantalocchi si conferma una garanzia tra i pali granata. Le due squadre si affrontano con determinazione, cercando di sfruttare i calci piazzati, ma la svolta arriva al 21’: Ladinetti pennella una punizione perfetta e Guidi svetta di testa, raddoppiando per il Pontedera.
L’Arezzo si riversa in avanti alla ricerca del gol che possa riaprire la partita, ma al 28’ arriva la terza rete ospite: un errore di Montini spalanca la strada a Vitali, che si invola verso la porta, supera Trombini con freddezza e insacca il pallone del 3-0. Dieci minuti più tardi, al 38’, è ancora Vitali a colpire: servito in profondità da Ladinetti, il numero 9 batte nuovamente Trombini con un diagonale preciso, firmando il poker granata.
Nel finale, l’Arezzo prova a salvare l’onore sotto i fischi del proprio pubblico. Guccione accorcia le distanze al 42’, mentre al 44’ Pattarello sigla il definitivo 2-4 con un guizzo che, però, non basta a risollevare gli amaranto.
Il Pontedera torna a casa con tre punti preziosi e una prova di grande solidità, confermando la propria capacità di colpire nei momenti decisivi. Per l’Arezzo, invece, una sconfitta amara, da cui ripartire per ritrovare fiducia e risultati.