PONTEDERA. Un gesto semplice e quotidiano eppure di fondamentale importanza, perché serve a salvare vite. Così determinante da meritarsi, da parte dell’Organizzazione mondiale della sanità (l’Oms) una giornata mondiale, che ricorre ogni 5 maggio.
E per la giornata mondiale dell’igiene delle mani di ieri, 5 maggio 2021, l’Azienda USL Toscana nord ovest ha promosso due iniziative per sensibilizzare alla pulizia delle mani, all’ospedale di Lucca e all’ospedale di Pontedera, dove medici, infermieri e personale sanitario hanno informato i cittadini sull’importanza di contrastare i contagi da virus e batteri mantenendo in maniera corretta l’igiene della proprie mani.
E per dimostrare che una pulizia sommaria e frettolosa è insufficiente, nelle hall dei due ospedali è stato installato, in via dimostrativa, uno scanner capace di rilevare la percentuale di pulizia delle proprie mani.
Il sistema è semplice. Per prima cosa bisogna igienizzare le mani con un gel che contiene un additivo chimico e poi introdurle nello scanner. La macchina rileva la presenza dell’additivo chimico sulla pelle e restituisce una scannerizzazione a colori delle proprie mani: la superficie verde è stata igienizzata dal gel e quindi è pulita, quella rossa è sporca. E in genere sono il dorso e i pollici ad essere le zone delle mani meno pulite La visualizzazione successiva fornisce anche la percentuale di pulizia. In pochi secondi viene così restituita un’immagine reale di quanto siamo stati bravi a igienizzarci.
“Avere la consapevolezza dell’efficacia della nostra igiene aiuta tantissimo ad imparare a pulirsi le mani nella maniera corretta – spiega Tommaso Bellandi, responsabile della Sicurezza del paziente dell’Azienda USL Toscana nord ovest- il che è importante per la nostra vita quotidiana e determinante per chi lavora in un ospedale, magari a contatto con pazienti fragili”.
“In questa situazione di emergenza sanitaria la giornata assume un significato molto diverso rispetto agli anni precedenti – dice Michela Maielli, coordinatrice della rete ospedaliera dell’AUSL Toscana nord ovest – perché lavarsi le mani correttamente, nei momenti giusti e nelle situazioni di maggior rischio, non è più solo parte della nostra buona educazione, ma un gesto salvavita, che va osservato con ancora maggior scrupolo in questa fase di allentamento delle restrizioni, di ripresa delle attività. L’obiettivo principale di queste campagne è quello di riconoscere che il lavaggio delle mani è una delle azioni più efficaci da intraprendere per ridurre la diffusione di agenti patogeni e prevenire le infezioni, inclusa quella da Covid 19”.