PISA. Un’attesa lunga sessantotto giorni per quasi due mila aziende familiari del commercio su aree pubbliche della provincia di Pisa. “Ma domani si riapre, è una grande notizia per tutti” – commentano con un sospiro di sollievo Franco Palermo e Alessio Giovarruscio, rispettivamente presidente della Fiva Confcommercio Pisa e coordinatore sindacale di Confcommercio.
“Siamo stati sollecitati continuamente da centinaia e centinaia di colleghi che, pur essendo fermi da oltre due mesi, hanno dimostrato una pazienza e uno straordinario senso di responsabilità” – spiega il presidente Palermo. “Da domani mattina (oggi lunedì 18 Maggio) via libera anche per i generi non alimentari con Castelfranco di Sotto e Navacchio in pole position, martedì Marina di Pisa, mercoledì e sabato Pisa, siamo già a buon punto con Volterra, mentre con gli altri comuni ci vedremo nelle prossime ore per pianificare la riapertura completa. I mercati, essendo all’aperto, sono i luoghi più sicuri e grazie alle proposte di Confcommercio i protocolli adottati garantiscono la massima sicurezza per operatori e clienti. Voglio ringraziare tutti i miei colleghi che hanno partecipato alla nostra manifestazione di due settimane fa, e tutti coloro che pur non essendo presenti, hanno manifestato vicinanza e solidarietà ai colleghi, e che ci ha permesso di non essere più invisibili e di toccare con mano il valore e la bontà del lavoro di tutti noi”.
“I tanti mercati di Pisa e provincia ripartono, e prevale ovunque la nostra linea, fatta di buon senso nelle misure, organizzazione, e integrità dei mercati” – aggiunge Giovarruscio, che rilancia: “Forti delle nostre linee guida, abbiamo difeso i mercati e il lavoro di tutti gli operatori dalle proposte irricevibili di Anva, il cui presidente Luppichini si è permesso di umiliare, definendo “minoranza” quei tanti operatori che generosamente, in prima persona, hanno preso armi e bagagli per venire a Pisa e difendere il lavoro dell’intera categoria. Si vergogni e chieda scusa. Spero infine che questa vicenda serva di lezione a quei comuni, sempre meno per la verità, che contro ogni evidenza di legge, ancora legittimano quelle presunte commissioni mercato, composte da anni dalle medesime persone, e che con le loro proposte, in qualche caso veramente assurde, hanno dimostrato una straordinaria inaffidabilità e in ultima analisi incompetenza total
- Linee Guida per il commercio su aree pubbliche
- Assicurasi il distanziamento personale di almeno 1 metro.
- Accessi regolamentati e scaglionati in funzione degli spazi disponibili, differenziando, dove possibile, i percorsi di entrata e di uscita;
- I clienti devono sempre indossare la mascherina, così come i lavoratori in tutte le occasioni di interazione con i clienti;
- Uso dei guanti usa e getta nelle attività di acquisto, soprattutto per acquisto di alimenti e bevande;
- Pulizia e igienizzazione quotidiana delle attrezzature prima dell’avvio delle vendite;
- Prodotti igienizzanti per le mani in ogni banco, a disposizione della clientela;
- Informazioni per garantire il distanziamento dei clienti in attesa di entrata;
- Viglianza agli accessi.