PONTEDERA. Lascia un grande vuoto in tutti coloro che lo hanno conosciuto ed apprezzato.

Il mondo della pallacanestro pontederese piange la scomparsa di Andrea Pierini, direttore sportivo della Juve Pontedera, venuto a mancare all’età di 69 anni dopo aver combattuto contro una malattia. La sua morte lascia un vuoto profondo non solo nella società, ma anche nella comunità locale, che ha visto Pierini come un punto di riferimento per decenni.
Originario di Siena, Pierini è stato una figura di spicco nel basket locale, dedicando la sua vita alla Juve Pontedera. La sua carriera sportiva è iniziata come giocatore, per poi proseguire come allenatore e infine come dirigente, ruolo che ha ricoperto con grande passione e impegno. Il suo legame con la società è stato reso ancora più forte dal suo lavoro alla Piaggio e dalla sua fedeltà ai colori biancoblù, che ha sempre rappresentato con orgoglio.
“Non saremo mai voluti arrivare a questo punto, non riusciamo a trovare le parole… La società BNV JUVE PONTEDERA comunica, con grande tristezza, la dipartita del proprio direttore sportivo, ANDREA PIERINI, figura ed emblema della stessa società pontederese per tanti decenni prima come giocatore, poi come allenatore e nelle ultime decadi nelle vesti di dirigente brillante e dalle idee sempre lungimiranti spinto da tanto amore e passione per la pallacanestro. Tutta la BNV JUVE PONTEDERA si stringe al dolore della famiglia porgendo le più sentite condoglianze per la dolorosa perdita. Resterai sempre con noi, ciao Andrea“, si legge sulla pagina Facebook della Juve Pontedera JP.
La sua scomparsa lascia un grande vuoto nel basket pontederese, privando la Juve Pontedera di una figura che ha rappresentato una colonna portante per l’intera comunità. La sua dedizione, il suo spirito di sacrificio e il suo amore per lo sport rimarranno nella memoria di tutti coloro che lo hanno conosciuto. Un uomo che ha fatto della Juve Pontedera una famiglia, con un impegno che va ben oltre i trofei vinti. Come direttore sportivo, Pierini ha contribuito in modo determinante a numerosi successi della Juve Pontedera. Tra i traguardi più significativi, la promozione in Serie B, la vittoria del titolo toscano e la partecipazione alle fasi nazionali, successi che hanno segnato la storia recente della società.
Il mondo del basket e la città intera si stringono attorno alla famiglia di Andrea Pierini, in particolare alla moglie e al figlio, per esprimere il loro cordoglio in questo momento di grande dolore. La salma di Andrea Pierini sarà esposta alla Misericordia di Pontedera a partire dal pomeriggio di martedì 4 marzo, per permettere a chiunque volesse dargli l’ultimo saluto di farlo.
“Lo sport della città perde un uomo che ha saputo incarnarne i valori più belli. Il basket di Pontedera perde una colonna portante, una di quelle figure che hanno saputo scriverne la storia. Andrea Pierini l’ho conosciuto il primo anno in cui mi sono occupato di sport e da allora ho ammirato quella sua capacità straordinaria di ascoltare chiunque e coinvolgere tutti. Lo ha fatto con i modi garbati e intelligenti che sono la cifra autentica delle persone davvero per bene. Il suo amore incondizionato per il basket ha contaminato di meraviglia e passione gli atleti, i giovani e le loro famiglie. Caro Andrea, la tua voce ci mancherà ma siamo certi che continuerà a rimbalzare nelle nostre palestre dove l’emozione di un tiro vale sempre più di un canestro. Ti dedichiamo un ultimo abbraccio commosso. Il nostro cordoglio alla tua famiglia, ai tuoi affetti più cari e alla comunità sportiva di Pontedera. Fai buon viaggio“, ha scritto su Facebook il Sindaco di Pontedera Matteo Franconi.