TOSCANA. Sebbene le linee guida siano ormai definitive, il tema dell’uso delle mascherine a scuola sembra lasciare sempre qualche dubbio.
E infatti si è tornati a parlarne proprio in queste ore. Il Comitato Tecnico Scientifico ha sottolineato che dovranno essere utilizzate dalle scuole solo mascherine chirurgiche «perché più sicure» e verranno distribuite gratuitamente ogni giorno a scuola.
Mentre il commissario straordinario, Domenico Arcuri, ribadisce che verranno inviate alle scuole circa 11 milioni di mascherine chirurgiche, di misure diverse in modo da adattarle a studenti e alunni di tutte le età, alcuni presidi pensano a come far rispettare le regole. Le mascherine saranno distribuite ai ragazzi e alle ragazze ogni mattina all’ingresso: questo processo andrà organizzato in modo da non creare assembramenti. Ma ciò su cui stanno ragionando gli istituti riguarda piuttosto il come far rispettare le regole, quest’anno ancora più importanti vista l’emergenza coronavirus.
Sono molte le scuole che stanno riscrivendo i regolamenti disciplinari, prima dell’inizio ufficiale dell’anno scolastico. E alcuni presidi starebbero pensando di imporre sanzioni disciplinari, ad esempio il 5 in condotta, per chi non si attiene alle misure anti-contagio e non indossa la mascherina.