A Peccioli nascerà il “vetrificatore”. Insediato il team di esperti per la progettazione dell’impianto di ossicombustione pressurizzata in assenza di fiamma ad emissioni zero per la valorizzazione di rifiuti trattati, da cui estrarre vetro, anidride carbonica industriale ed energia.
PECCIOLI. Un gruppo di oltre venticinque professionisti, esperti nelle varie discipline ingegneristiche civili, ambientali, industriali e tecnologiche lavorerà alla redazione del progetto definitivo di un impianto che sarà costruito nell’area del “triangolo verde”, nel Comune di Peccioli, con l’obiettivo di ottenere le autorizzazioni regionali entro il prossimo anno e dunque entrare in esercizio nell’autunno del 2026.
L’impianto permetterà di deviare dall’interramento in discarica e dall’incenerimento circa 150 mila tonnellate di rifiuti all’anno, consentendo così di evitare il ricorso a inceneritori e di consegnare alle discariche meno del 10% del totale dei rifiuti generati nel territorio dell’Ato. L’investimento è stimato in circa 90 milioni di euro, di cui 50 milioni di euro per l’allestimento della prima linea produttiva e delle utilities complessive dell’impianto, che potrà avvalersi della promiscua presenza del biodigestore anaerobico in costruzione nello stesso terreno e dell’impianto di trattamento meccanico biologico (TMB) già presente in loco. L’iniziativa è frutto del partnerariato tra le società Belvedere Spa, Retiambiente Spa e Oxoco srl, che si propongono l’utilizzo dei migliori brevetti di ITEA (gruppo Ansaldo, Sofinter) tra i più avanzati nelle BAT (Best Available Techniques) in Europa aggiornate nel 2020 alla Commissione Europea.
Retiambiente, in qualità di soggetto proponente, Belvedere quale socio proprietario dell’area e Oxoco nella veste di esclusivista per lo sfruttamento dei brevetti ITEA, daranno perciò vita a una società di scopo, che sarà titolare del progetto, delle autorizzazioni e quindi procederà alla costruzione e gestione dell’opera.
“Questo progetto – ha commentato il sindaco di Peccioli, Renzo Macelloni – è molto importante innanzitutto per il nostro Ato e in particolare per Retiambiente, che ha la gestione integrata del settore dei rifiuti in questo bacino. Con questa realizzazione saremo il punto più avanzato del trattamento e smaltimento dei rifiuti in Italia. Sono molto contento che questo avvenga con la partecipazione attiva della Belvedere S.p.A. e con il pieno sostegno del Comune di Peccioli.
Questo impianto è anche in linea con la volontà di Comune e Belvedere di recuperare il materiale stoccato nella discarica una volta che sia avvenuta la sua completa inertizzazione. Ciò consentirà di recuperare dalla discarica materia e energia senza produrre nuovi scarti”.