Carcere di Pisa, ancora eventi critici a danno del personale di Polizia Penitenziaria.
“Tra la giornata di sabato e lunedì mattina, un detenuto ha tenuto in scacco il carcere di Pisa, distruggendo ben tre camere detentive, per futili motivi e per la sua chiara instabilità mentale”.
Lo rende noto Giuseppe Proietti Consalvi, Vice Segretario Generale O.S.A.P.P. (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) che aggiunge: “ormai il carcere di Pisa è diventato il rifugio peccatorum del Provveditorato di Firenze, considerando che, oltre a eventi critici come questo, che sono durati ben tre giorni, sono ancora assegnati detenuti particolarmente violenti, sia nei confronti del personale di Polizia Penitenziaria che della struttura”.
“Infatti, soltanto negli ultimi dieci giorni, – aggiunge il Vice Segretario Generale O.S.A.P.P. – il competente ufficio detenuti del Provveditorato di Firenze, ha assegnato in quell’istituto, ben tre detenuti, con un totale di 250/300 eventi critici in altri istituti del distretto”.
“Fatto ancora più grave – conclude Giuseppe Proietti Consalvi – oltre al mancato adeguamento della struttura, a questi detenuti l’amministrazione penitenziaria, ha ben pensato di non applicare il regime della sorveglianza particolare, ne tantomeno ha ipotizzato un loro trasferimento in istituti strutturalmente idonei”.