Il 30enne grazie a un’applicazione ha ritrovato il cellulare che gli era stato rubato, ma chi ce l’aveva ha reagito con violenza, minacciandolo e sferrandogli dei pungi alla testa.
Alle ore 15:15 circa di ieri la polizia è interveniva sul ponte della Cittadella, dove un cittadino di nazionalità albanese 30enne, residente a San Giuliano Terme , aveva bloccato l’autore del furto del suo telefono cellulare.
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Il 30enne mentre si trovava a lavoro presso un ristorante di via Santa Maria si è accorto del furto del proprio telefono cellulare, modello Iphone 10X, tramite un’applicazione è riuscito a localizzare il dispositivo, seguendo i movimenti fino a Piazza della Stazione, dove si è accorto che il telefono era in possesso di un cittadino straniero.
Il 30enne nel tentativo di ritornare in possesso del telefono è stato minacciato e colpito con pugni alla testa, è riuscito comunque a inseguire il responsabile e bloccarlo fino al sopraggiungere di una pattuglia della Squadra volanti sul Ponte della Cittadella.
Il responsabile del furto, poi identificato per un cittadino della Guinea 24enne, senza fissa dimora, è stato sottoposto a una perquisizione personale, con esito positivo in quanto i poliziotti hanno rinvenuto il telefono cellulare rubato e un paio di forbici.
Il cittadino della Guinea è stato tratto in arresto in flagranza di reato per i delitti di rapina impropria e di porto di oggetti atti ad offendere. Avvisato di quanto accaduto, il magistrato di turno ha disposto il giudizio per direttissima alle ore 10:00 di oggi.
L’arrestato ha trascorso la notte nelle celle di sicurezza della Questura e stamani in
Tribunale il Giudice ha convalidato l’arresto, disponendo la liberazione e la sottoposizione
alla misura cautelare dell’obbligo di firma in Questura, in attesa della prossima udienza.