Premiato il calcinaiolo Michele Nigro, insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito.
Nella mattinata di Giovedì 16 Dicembre presso la Prefettura di Pisa al cospetto del Prefetto, Maria Luisa D’Alessandro, sono state consegnate le “Stelle al Merito del Lavoro” per l’anno 2020 ai lavoratori sul territorio provinciale che si sono contraddistinti per meriti morali, professionali, culturali, di perizia e laboriosità nonché le Onorificenze dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana” ai cittadini residenti nel nostro territorio provinciale che si sono particolarmente distinti per aver acquisito benemerenze nella propria vita lavorativa, in attività svolte a fini sociali e umanitari o per lodevoli servizi svolti nelle carriere civili e militari.
Tra i premiati anche un cittadino di Calcinaia, nello specifico il Brigadiere Capo dell’Arma dei carabinieri, Miche Nigro, insignito Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, un’onorificenza acquisita anche grazie all’impegno profuso presso il Nucleo Antisofisticazioni dei carabinieri di Firenze e di Roma.
Incarico per cui il Brigadiere ha ricevuto encomi e apprezzamenti in relazione al contributo fornito in una serie di indagini in materia di traffico di sostanze farmacologiche attive con truffa aggravata in danno del Servizio Sanitario Nazionale e riciclaggio. Proprio una di queste operazioni che ha visto tra i protagonisti il Brigadiere Capo, Michele Nigro, si è conclusa con il sequestro di oltre un miliardo di euro in polizze fiduciarie ed il recupero fiscale di 400 milioni di euro.
E’ stato proprio il Sindaco del Comune di Calcinaia, Cristiano Alderigi, a consegnare questa prestigiosa onorificenza a Michele Nigro, elogiato anche per lo spiccato acume investigativo, la sua dedizione ai doveri d’ufficio, la sua esemplare abnegazione e l’elevato senso dello Stato dimostrato in diverse occasioni. Insomma un cittadino modello che è diventato Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana e ha ricevuto le congratulazioni anche dal primo cittadino del Comune di Calcinaia e dal Prefetto di Pisa.