Chiusura del Lungomare ritardata per la cartellonistica: imprenditori infuriati, riporta un comunicato stampa di Confcommercio.
“Intervenga il sindaco, perché si apra già da venerdì sera! Mi auguro che sia solo una scherzo di cattivo gusto, ma la notizia che la chiusura del lungomare di Marina di Pisa, in programma venerdì 18 giugno, sarà posticipata a martedì 22, per mancanza di segnaletica, come confermato per le vie brevi dal comandante della polizia Municipale Messerini, se confermata, ci lascia semplicemente attoniti”.
E’ il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli a raccogliere una informazione che rischia di prolungare ancora l’incubo degli imprenditori di Marina, che contavano sulla chiusura già da venerdì del lungomare per apparecchiare in strada: “Le imprese hanno urgenza di lavorare, non possono continuare ad aspettare i comodi di un ufficio piuttosto che di un altro. Il sindaco intervenga e metta fine a questa ridicola pantomima”.
Parla di totale mancanza di correttezza vero le imprese Luca Ravagni, presidente di ConfLitorale Confcommercio: “Non si può rinviare ancora la chiusura, con una motivazione che è ridicola e superficiale. I tempi tecnici per chiudere il lungomare ci sono tutti, qui abbiamo il problema di non averlo ancora chiuso, non di rinviarla ulteriormente. Credo che il sindaco Conti e l’assessore alla mobilità Dringoli debbano intervenire tempestivamente perché i locali non perdano un altro fine settimana dei tanti già persi finora”.
“Non mi capacito come una amministrazione comunale attenta alle imprese possa concepire l’idea di rinviare ancora la chiusura del lungomare” – aggiunge Barbara Benvenuti, presidente di Confcommercio Marina di Pisa. “Siamo profondamente delusi, e l’orizzonte di un altro week-perso ci amareggia oltre ogni misura”.
“Ormai siamo a fine giugno, si è perso tantissimo tempo e le opportunità di lavoro perse sono irrecuperabili”. Si definisce arrabbiata e delusa anche Susanna Mainardi ristoratrice del direttivo di Marina: “E’ davvero impossibile da accettare un simile posticipo. Abbiamo prenotazioni, se non si chiude, non sappiamo proprio come fare. Occorre che l’amministrazione comunale faccia di tutto per poter chiudere adesso, questo fine settimana, realizzi una cartellonistica provvisoria e tutto il necessario. Ovunque centri storici e lungomare sono stati pedonalizzati addirittura in anticipo, qui si pretende un ulteriore ritardo di una settimana. Francamente, non ci possiamo credere”.