
CHIANNI. Il Sindaco Giacomo Tarrini, dopo le recenti elezioni che hanno decretato Eugenio Giani quale Governatore Presidente della Regione Toscana, ha preso carta e penna per tornare a parlare del tema Grillaia.
Innanzitutto Tarrini si dice molto dispiaciuto della “bacchettata” rivoltagli dal neo-Presidente stesso in merito all’appuntamento previsto (ma poi rimandato) contro la sconfitta Susanna Ceccardi.
“L’invito – precisa Tarrini – era stato rivolto dal sottoscritto a tutti i candidati a Governatore della Toscana per venire ad esporre ai cittadini di Chianni le loro idee sulla situazione Grillaia e quale fosse la loro politica a riguardo dei piccoli borghi. Questi erano, e sono tuttora, argomenti sui quali i cittadini mi avevano giustamente espresso, in più occasioni, l’esigenza di conoscere le loro posizioni in merito.”
Il Sindaco chiarisce di aver voluto dare a tutti la medesima opportunità per venire ed esprimere le proprie visioni e indirizzi su un tema, a lui caro, come quello della Grillaia.
“Non capiamo cosa non possa essere piaciuto o meno al Presidente Giani ma mi auguro capisca il senso della nostra iniziativa” – afferma Tarrini.
“Per ciò che riguarda la Grillaia leggiamo con piacere che sempre il Presidente Giani ha dichiarato il suo indirizzo, ovvero che “…a Chianni non ci debba essere attività di Discarica”. Avrà il tempo di studiare e far studiare le carte ai tecnici e politici di riferimento. Dobbiamo dire che le premesse sono ottime per poter riprendere quel dialogo interrotto i primi di Agosto con la chiusura dell’attività del consiglio Regionale con Regione, NSA e che ci vedeva impegnati per la valutazione di un passaggio del sito da privato a pubblico. Ho sentito definire questa fase come “fallimentare” e che si è svolta nelle “segrete stanze”; non è stato assolutamente così. Ciò che negli ultimi mesi ha riguardato il dialogo tra Regione, NSA e Comune di Chianni era riferito al primo vero nodo da sciogliere: la titolarità. Si sono affrontati i passaggi dell’eventuale procedura derivante dalla vendita tra NSA e Comune che ovviamente comportava elementi da valutare giuridicamente e fattivamente rivolti al solo Comune di Chianni senza riguardare minimamente la procedura di messa in sicurezza del sito. Questo il motivo per il quale non sono stati coinvolti, se pur sempre informati, i comuni di Lajatico e Terricciola. Quindi evitiamo polemiche e impariamo a rispettarci” – informa Tarrini.
“È evidente che, come da sei anni a questa parte, vogliamo condividere ogni discussione con tutti i comuni interessati perché questo è un problema di territorio e non di un singolo comune. – precisa – Noi continueremo su questa strada tenendo conto inevitabilmente di un lavoro che va avanti da sei anni e che i comuni hanno sempre condiviso. Noi non ci siamo mai concentrati su inutili slogan consapevoli di una situazione ereditata molto difficile che non offre molte alternative.”
Il Sindaco conclude dicendo che, ad oggi, non c’è più tempo da perdere.
“Ci sono dei punti fermi da superare, l’obiettivo è quello di ottenere il meglio e vogliamo farlo con la collaborazione della Regione e della NSA che già oggi è in grado di procedere con l’autorizzazione del 25 Maggio.”
A breve la cittadinanza sarà coinvolta per le dovute informazioni attraverso un’assemblea pubblica.