A quasi un anno dal malore durante Fiorentina-Inter, è stata presentata la Legge Bove sul primo soccorso, con Edoardo Bove testimonial e promotore dell’iniziativa. Il disegno di legge punta a migliorare la formazione dei cittadini per ridurre le morti legate a ritardi o carenze negli interventi di emergenza.

FIRENZE – A quasi un anno dal malore subito durante Fiorentina-Inter, il 1° dicembre 2024, Edoardo Bove è diventato testimonial della “Legge Bove sul primo soccorso”, presentata ieri, 17 novembre, dai senatori Lombardo e Calenda. Il disegno di legge, articolato in sette punti, punta a ridurre le oltre 65.000 morti annue in Italia causate da ritardi o carenze nell’intervento di primo soccorso.
Il centrocampista della Fiorentina ha commentato sui social:
«Orgoglioso di supportare e dare il mio nome alla Legge Bove. In Italia troppe persone muoiono in mezzo a gente che non sa come intervenire. Diamo una svolta alla formazione sul Primo Soccorso.»
La legge prevede, tra le altre misure, corsi di primo soccorso obbligatori per studenti maggiorenni delle scuole secondarie di secondo grado e per insegnanti di scienze motorie, nonché l’inserimento dell’attestato di formazione come requisito per ottenere la patente di guida o partecipare a corsi di laurea e diploma in scienze motorie.
L’iniziativa mira a creare una cultura diffusa del primo soccorso, partendo dai giovani e dagli ambienti scolastici, con l’obiettivo di rendere ogni cittadino più preparato a intervenire in caso di emergenza.





