Il Presidente Angori: «Lavori rallentati da problemi di approvvigionamento e maltempo. Ancora nessuna data certa per la riapertura». Intanto oggi 25 giugno chiude il ponte Giovanni XXlll° di Calcinaia, si viaggerà a senso unico (leggi)

Ancora incertezze sulla riapertura totale del ponte della Botte. È quanto emerso dalla riunione tenutasi oggi per fare il punto sull’intervento da quasi 4 milioni di euro, a cura della Provincia di Pisa. All’incontro erano presenti il Presidente della Provincia Massimiliano Angori, i sindaci di Calcinaia e Vicopisano, Cristiano Alderigi e Matteo Ferrucci, e i rappresentanti delle associazioni di categoria: Confcommercio, Confesercenti, Cna e Aema.
Una riunione che, almeno nelle intenzioni, avrebbe dovuto portare maggiore chiarezza sulle tempistiche. Ma le notizie emerse sono tutt’altro che confortanti.
«Mancano dei componenti rilevanti che la ditta non ha ancora rintracciato, tra 10 giorni nuovo incontro», ha annunciato il Presidente Angori.
La causa principale del nuovo slittamento risiede nei problemi di approvvigionamento di materiali indispensabili per il completamento dei lavori. «Ad oggi, abbiamo appreso dalla ditta appaltatrice, non è possibile dare una data certa di riapertura totale dell’infrastruttura per problemi di approvvigionamento di alcuni materiali rilevanti per il completamento della manutenzione straordinaria. Abbiamo pertanto deciso di convocare un nuovo incontro tra una decina di giorni, confidando che la ditta abbia risolto i problemi alla base di questo nuovo slittamento e di poter così finalmente comunicare quando avverrà la riapertura totale», ha spiegato Angori.
Il Presidente ha ricordato gli sforzi compiuti dalla Provincia per facilitare l’avanzamento del cantiere. «In questo ultimo periodo abbiamo lavorato come uffici provinciali agevolando comunque i tempi per la ditta stessa, e facendo eseguire gli interventi relativi ai sottoservizi, in modo da accelerare complessivamente le operazioni per la riapertura totale, per cui, appunto, si sta impegnando l’intera struttura tecnica provinciale, in un contesto in cui i lavori hanno subito dei forti rallentamenti anche per le avverse condizioni meteo della primavera scorsa, tra cui l’allerta rossa del fiume Arno».
Angori ha poi espresso preoccupazione per il futuro della manutenzione stradale a livello provinciale, a causa dei tagli ai fondi statali. «Ricordo che si tratta di lavorazioni di quasi 4 milioni di euro, realizzate, al netto dei disagi per le comunità con cui ci scusiamo, per assicurare una sempre maggiore sicurezza della viabilità provinciale. Interventi che probabilmente in futuro saranno sempre più incerti vista la scure che si sta abbattendo da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dal momento che, nonostante le parole del Ministro Salvini, ad oggi non vi è certezza del ripristino dei milioni di tagli per la stessa viabilità provinciale, effettuati sulle casse di tutte le Province Italiane, e che hanno creato sconcerto e indignazione istituzionale nelle Province d’Italia, a prescindere dal loro colore politico».
In conclusione, il Presidente Angori ha rilanciato l’impegno della Provincia per una risoluzione tempestiva. «Ad ogni buon conto, tra una decina di giorni, convocheremo un nuovo tavolo per il Ponte della Botte, confidando nel frattempo di avere notizie positive dalla ditta appaltatrice della manutenzione dell’opera che sblocchino l’attuale stallo e ci conducano verso la riapertura totale». Fonte: Provincia di Pisa