Il Pisa continua a far sognare i suoi tifosi e, dopo 34 anni, vede davvero vicina la meta chiamata Serie A. Al Rigamonti di Brescia, i nerazzurri hanno centrato la decima vittoria esterna della stagione superando le Rondinelle per 2-1, confermandosi squadra solida, cinica e pronta al grande salto.
La partita si è sbloccata già al 12’, quando Tramoni ha finalizzato una bellissima azione corale e una ‘serpentina dell’attaccante pisano’ portando avanti i toscani. Il Pisa ha poi controllato bene il gioco, sfiorando più volte il raddoppio, che sarebbe anche arrivato se non fosse stato annullato un gol a Calabresi per un presunto fallo di mano, tra le proteste dei nerazzurri.
Poco male, perché al 79’ è arrivata la seconda rete firmata Touré, che ha concretizzato un contropiede micidiale chiudendo, di fatto, il match. Solo nel recupero, al 94’, il Brescia ha trovato il gol della bandiera, ma non è bastato: dopo oltre 20 minuti di sofferenza supplementare, l’arbitro ha fischiato la fine delle ostilità, consegnando al Pisa tre punti d’oro.
Ora manca davvero pochissimo alla realizzazione del grande sogno. Giovedì, all’Arena Garibaldi contro il Frosinone, lo Spezia se la vedrà con la Salernitana, se il Pisa riuscirà a fare un punto in più rispetto allo Spezia, la promozione in Serie A sarà matematica. Il sogno atteso da più di tre decenni può diventare realtà.
I nerazzurri rientreranno a Pisa, allo stadio, intorno alle 21:30
La sintesi del match:
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12’ – Gol Pisa: Tramoni dopo aver ricevuto palla in una serpentina super la difesa lombarda e infila il portiere con freddezza.
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45’ – Gol annullato: Calabresi trova il gol del raddoppio, ma il VAR lo cancella per un presunto tocco di mano.
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79’ – Raddoppio Pisa: Touré finalizza una splendida azione in contropiede.
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94’ – Gol Brescia: Le Rondinelle accorciano le distanze ma è troppo tardi.
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+20’ – Fischio finale: L’arbitro chiude l’incontro. Il conto alla rovescia è iniziato: la Serie A è a un passo.
- Fuori programma la grandinata che ha fermato per 10 nel primo tempo la partita. I giocatori rientrati negli spogliatoi, sono rientrati sul terreno di gioco dopo quasi 10′
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