Come definire questa sconfitta per i nerazzurra è quasi impossibile, la sola vera occasione del Cittadella che si è tradotta in gol e il palo di Moreo al 91′, hanno regalato la vittoria ai veneti
Primo tempo:I primi 45′ hanno messo in evidenza un Pisa che poteva mordere, ma non è avvenuto. Diverse le occasioni capitate ai nerazzurri per passare. Cittadella che si difende con ordine. Il primo tempo tra Pisa e Cittadella si è chiuso quindi senza reti, al termine di una frazione combattuta ma con poche emozioni degne di nota. La squadra di Inzaghi ha provato a fare la partita nella prima mezzora, creando un paio di interessanti opportunità.
La prima occasione è capitata sui piedi di Morutan, ma il suo tentativo è stato neutralizzato da un attento Maniero. Il portiere del Cittadella si è poi ripetuto poco dopo, opponendosi efficacemente alla conclusione di Canestrelli. I nerazzurri hanno continuato a spingere e si sono resi pericolosi anche con Piccinini, il cui mancino al volo ha fatto correre un brivido alla difesa ospite, terminando però a lato della porta. Nel finale della prima frazione, il Cittadella ha alzato il proprio baricentro, riuscendo a guadagnare metri preziosi e a contenere meglio le iniziative dei padroni di casa. Le squadre sono così andate al riposo sullo 0-0, al termine di un primo tempo tatticamente equilibrato ma privo di acuti significativi.
Il secondo tempo si era aperto con un episodio che ha fatto discutere: Piccinini aveva trovato la via del gol, facendo esplodere l’Arena Garibaldi, ma la gioia è durata poco. Il VAR ha infatti richiamato l’arbitro, segnalando un fuorigioco di Canestrelli in una situazione a dir poco surreale e di difficile interpretazione. Una decisione che ha gelato i tifosi di casa.
I nerazzurri hanno accusato il colpo ma hanno dimostrato carattere, cercando di reagire immediatamente. La migliore occasione è capitata sui piedi di Morutan, protagonista di una splendida azione sulla fascia sinistra. Il rumeno, servito magnificamente da Canestrelli, non è però riuscito a concretizzare, sprecando una ghiotta opportunità.
Nonostante i cambi effettuati da entrambe le panchine, l’inerzia della partita sembrava non voler cambiare, fino all’83° minuto quando il Cittadella ha trovato il vantaggio con una ripartenza letale. L’azione, orchestrata alla perfezione, ha visto Tronchin servire in mezzo un pallone sul quale Vita ha fatto velo, permettendo a Pandolfi di battere imparabilmente il portiere pisano.
Il Pisa ha tentato il tutto per tutto nel finale, andando vicinissimo al pareggio al 91° con una spettacolare sforbiciata di Moreo che si è stampata sul palo, incarnando perfettamente la serata storta dei toscani. Nel recupero, il Cittadella ha anche trovato il raddoppio con Palmieri, ma la rete è stata annullata per un fuorigioco di Rabbi. L’ultimo disperato tentativo di Hojholt non ha cambiato le sorti di una partita che ha visto i veneti espugnare l’Arena Garibaldi con pieno merito.
Una sconfitta che fa male per il Pisa, soprattutto per come è maturata, la prima all’Arena.