Il sindaco di Calcinaia: “Abbiamo scritto al Governo ma non ci hanno risposto. Becherini scriva ai suoi compagni di partito anziché ai giornali”.
In merito a quanto dichiarato dal consigliere Becherini sui ristori alle attività attorno al Ponte della Botte, arriva la replica del sindaco del Comune di Calcinaia, Cristiano Alderigi: “Repetita iuvant. Rispondo a Becherini dopo averlo fatto personalmente nel Consiglio Comunale dello scorso 27 settembre e indirettamente, pochi giorni fa, con quanto scritto a mezzo stampa al direttore di Confcommercio. La nostra Amministrazione ha da subito chiesto ristori per le attività economiche che gravitano nei pressi del Ponte della Botte e che risentono di questa chiusura agli enti sovraordinati, tra cui la Regione Toscana ed il Governo italiano.
Ci è sembrata la strada più corretta da intraprendere considerato che l’intervento non è di competenza del nostro Comune, in quanto l’infrastruttura è di proprietà della Provincia di Pisa e i lavori sono eseguiti da quest’ultimo ente. A tal proposito mi preme far sapere all’opinione pubblica che mentre con la Regione abbiamo avviato un’interlocuzione in merito ai ristori, dal Governo italiano non è arrivata neppure una risposta alla nostra richiesta di aiuto. Magari Becherini potrebbe dare una mano in questo senso e, piuttosto che scrivere ai giornali, potrebbe farlo ai suoi colleghi di partito.
Per quanto concerne la nostra Amministrazione, ribadisco come già detto in altra sede che stiamo valutando come poter agire sulle imposte comunali in maniera legittima. Lo avevamo già affermato in Consiglio Comunale e lo faremo coi tempi tecnici che queste misure comportano. Credevo fosse già abbastanza chiaro dalle parole espresse in merito in più di un’occasione, ma forse i nostri avi avevano ragione: le cose ripetute giovano a tutti, anche a Becherini”.