La presentazione della candidata a Sindaco Marianna Bosco della lista “Svolta a Sinistra” per le amministrative del Comune di Casciana Terme Lari.
8 e 9 giugno ci saranno le Amministrative in Valdera, hai già deciso per chi votare?
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Voti totali: 1.230
Venerdì 29 marzo a Lari, davanti alla frana sulla strada provinciale 46, si è svolta la conferenza stampa per la presentazione della candidata a Sindaco Marianna Bosco e del simbolo della lista Svolta a Sinistra alle prossime amministrative nel Comune di Casciana Terme Lari. “Questo luogo rappresenta perfettamente la deriva in cui questo Comune sta sprofondando. – dichiara Bosco – La frana è il fallimento delle politiche portate avanti dall’attuale amministrazione, che ha illuso i cittadini con promesse mai mantenute“.
“La nostra lista, sin dalla sua nascita nel 2014, si è impegnata nel Consiglio Comunale per denunciare e opporsi alle fallimentari politiche locali e per proporre un progetto amministrativo in cui fosse prioritario il rispetto dei diritti delle persone in risposta ai loro bisogni; bisogni che in questi 10 anni sono purtroppo aumentati anche a causa della pandemia. Per noi della Svolta la politica è mettere al centro l’interesse pubblico e collettivo, non quello di pochi gruppi di potere presenti anche nel nostro Comune. – spiega Bosco – Il nome ‘SVOLTA A SINISTRA’ sottolinea volutamente che la nostra lista è l’unica ad incarnare e rispettare i valori della sinistra. Le parole chiave sono le stesse del 2014, LAVORO, DIRITTI, SCUOLA, SANITA’, AMBIENTE e a queste, oggi più che mai, vanno affiancate le parole che indicano sia il ripudio della guerra, come recita la nostra costituzione antifascista, sia il nostro fermo NO all’invio di armi nei teatri di guerra“.
“Per noi il Comune deve prendere in seria considerazione il cambiamento climatico, per non trovarsi impreparato davanti a eventi che non sono più eccezionali. Ne consegue che il Comune non può più trascurare, come accaduto negli ultimi 10 anni, la manutenzione e la cura del proprio territorio, esternalizzando di fatto la gestione. – A causa della fusione frettolosa e mal raccontata del 2013, le 14 frazioni presenti nel Comune, è come se fossero delle isole, non collegate tra loro. Siamo davanti a un Comune diviso e divisivo, dove prevalgono gli interessi di chi è collegato al potere. – conclude Bosco – Ricostruiamo un Comune gestore e erogatore diretto dei servizi ai cittadini, mettendo uno stop a privatizzazioni e al consumo di suolo, un Comune che metta al centro della sua proposta e della sua azione la lotta alle diseguaglianze, per una scuola e una sanità pubblica ed accessibile, un Comune laico e inclusivo“. Fonte: LISTA “SVOLTA A SINISTRA”