Allattamento e lavoro: otto storie di mamme e papà nel video delle ostetriche Ausl per la Settimana mondiale per l’allattamento.
Otto genitori, otto storie, otto modi diversi per conciliare allattamento e rientro a lavoro. Il video realizzato dall’Unità operativa complessa Assistenza ostetrica dell’AUSL Toscana nord ovest in occasione della Settimana mondiale per l’allattamento 2023 è un collage di brevi clip in cui Francesca, Martina, Giulia, Selene, Giada, Agnese, Giulia e Niccolò raccontano la loro esperienza di neo genitori e di come hanno combinato allattamento e lavoro. C’è chi ha potuto armonizzare tempi di cura e impegni grazie alla possibilità di gestire il proprio tempo in modo più elastico, spesso grazie al particolare tipo di lavoro svolto, chi ha lavorato da casa, chi ha chiesto di cambiare turno, chi ha potuto contare sui nonni e chi ha dovuto reinventarsi per non rinunciare ad allattare.
Il focus della Settimana è infatti sul delicato equilibrio tra allattamento e occupazione lavorativa affinché tutta la comunità contribuisca a sostenere le mamme, i neo genitori e le famiglie a fare in modo che questo importante diritto si possa realizzare nel contesto lavorativo. Un tema aderente alla quarta area (“Produttività e lavoro femminili”) degli obiettivi di sviluppo sostenibile (Agenda 2030) che evidenzia i legami tra allattamento, lavoro retribuito, produttività, crescita economica, diritti e uguaglianza di genere.
“Conciliare lavoro ed allattamento non è per niente facile – dice Cinzia Luzi, direttore dell’Unità Assistenza Ostetrica – come Azienda USL Toscana nord ovest lavoriamo ogni giorno per sostenere l’allattamento e stare vicino a mamme, bambini e famiglie. Il contributo quotidiano delle ostetriche è rilevante. Tutelare allattamento e lavoro fa la differenza per le famiglie e le ostetriche ci sono“.
“Le ostetriche dei nostri punti nascita e dei nostri consultori – continua Luzi – per le loro competenze nell’ambito della promozione della salute, sono risorse professionali strategiche nel sostegno dell’allattamento, anche in ambiente lavorativo. Collaborare nel territorio con i soggetti e gli enti per il sostegno all’allattamento sul posto di lavoro è un obiettivo irrinunciabile, così come informare la collettività su cosa pensano i genitori lavoratori circa l’allattamento e la genitorialità. È un modo per favorire gli interventi utili a migliorare le condizioni lavorative e garantire un effettivo supporto all’allattamento“.
“Tutti gli incontri e gli eventi – aggiunge Luzi – che da oggi a domenica prossima si susseguiranno in tutto il territorio aziendale, da Massa Carrara all’Elba, da Pontedera a Livorno, da Pisa a Lucca e dalla Versilia fino a Volterra, puntano proprio a far sì che l’allattamento diventi una responsabilità condivisa da tutte le comunità, da tutti gli attori che possono concretamente contribuire a promuoverlo e in particolare quest’anno, ad assicurare un ambiente che consenta alle madri che allattano e che lavorano di conciliare queste due attività“.
“Queste azioni sono ovviamente in linea con la Alleanza mondiale per interventi a favore dell’allattamento, che ogni anno, emette e divulga il pacchetto delle idee che contiene contributi sulla fruizione e durata del congedo e relativo impatto in termini di allattamento, misure da adottare sul posto di lavoro, estensione del congedo parentale, di maternità e di paternità per i genitori lavoratori, idee dei genitori per conciliare allattamento e lavoro“.
Il video è disponibile sul canale You Tube dell’Azienda USL Toscana nord ovest: CLICCA QUI
TUTTI GLI EVENTI IN PROVINCIA DI PISA
La prima settimana di ottobre si svolgerà in tutta Italia la Settimana mondiale dell’allattamento 2023 per sensibilizzare tutti sull’importanza dell’allattamento. L’Azienda USL Toscana nord ovest partecipa all’evento con un calendario ricco di incontri ed iniziative. Il tema di quest’anno è “Allattamento e lavoro – Tutelare entrambi fa la differenza per le famiglie”.
Come si legge sul poster della campagna 2023, la pandemia da Covd 19 ha cambiato in modo radicale il mondo del lavoro, con ripercussioni negative sulle donne che programmavano una gravidanza o erano in attesa. Da un lato è aumentato il rischio di perdere il lavoro, dall’altro è stato più complicato accedere i servizi sociali prenatali, post natali e di sostegno all’allattamento. La settimana mondiale dell’allattamento 2023 vuole quindi ascoltare quello che hanno da dire i neogenitori sui cambiamenti avvenuti nel contesto lavorativo e nelle consuetudini genitoriali. Comprendere la loro prospettiva e le loro esigenze è il primo passo per ideare politiche e leggi adeguate.
In tutti i territori dell’Azienda USL Toscana nord ovest sono stati organizzati, in stretta sinergia con la Società della Salute locale, i Comuni, il terzo settore, incontri ed eventi. Il programma completo è disponibile sul sito dell’Azienda al link https://www.uslnordovest.toscana.it/guida-ai-servizi/204-gravidanza-e-nascita/11053-settimana-mondiale-per-l-allattamento-2023.
Il primo appuntamento in provincia di Pisa è per martedì 3 ottobre, alle 16:30, alla biblioteca di Pontedera, in viale Piaggio, con l’incontro “La tutela della famiglia e i bisogni dei genitori, strumenti normativi e pratici per favorire il rientro al lavoro”, per confrontarsi con le esperienze da parte delle madri lavoratrici. Saranno presenti le ostetriche e il team del consultorio e pediatri ospedalieri.
Le ostetriche e il team del consultorio di Pisa, invece, incontreranno mamme e genitori mercoledì 4 ottobre, dalle 11 alle 14, al consultorio di via Torino, per consulenza e consigli sull’allattamento. Alle 14 “Danza con bimbi in fascia”.
Giovedì 5 ottobre, alle 15:00, a Ponsacco, in piazza Bersaglieri, inaugurazione della panchina bianca dedicata all’allattamento: sono invitate le famiglie, le donne in gravidanza e soprattutto le madri lavoratrici per condividere le loro esperienze su allattamento e lavoro. Con la presenza del team consultorio, ospedaliero e della autorità comunali.
Venerdì 6 ottobre, alle 14:30, a Volterra, al consultorio di via Roma, incontro con mamme e famiglie per confrontarsi sulle rispettive esperienze di conciliazione tra allattamento e lavoro e a seguire passeggiata in centro città.
La Settimana mondiale dell’allattamento è un’iniziativa lanciata dall’Alleanza mondiale per gli interventi a favore dell’allattamento, un’alleanza globale di individui, reti ed organizzazioni che proteggono, promuovono e sostengono l’allattamento al seno, basata sulla Dichiarazione degli Innocenti e la Strategia globale per l’alimentazione dei neonati e dei bambini dell’Oms e dell’Unicef.
L’Azienda USL Toscana nord ovest si impegna costantemente a promuovere, sostenere e proteggere l’allattamento, sia aderendo da anni alla Settimana mondiale dell’allattamento, sia integrando, in stretta sinergia ospedale-territorio, servizi di sostegno e supporto alle madri e alle loro famiglie, anche attraverso l’adesione ai percorsi Baby Friendly di Unicef.
L’ASL ha realizzato anche il podcast “Settimana mondiale dell’allattamento”, con ben 35 episodi, ognuno dei quali affronta un singolo tema specifico: i benefici del latte materno, l’allattamento prolungato, lo svezzamento, i falsi miti, il rapporto tra allattamento e vaccinazioni, diabete, obesità infantile, rientro al lavoro, il ruolo del padre e della famiglia. Il podcast è online, basta collegarsi al sito https://open.spotify.com/show/4naKGp1mCTdTE0dTB3WOaz oppure ascoltarlo su Spotify, cercando gli episodi del podcast intitolato “Settimana dell’allattamento materno 2021 – Azienda USL Toscana nord ovest”. A quel punto può partire l’ascolto delle pillole audio scegliendo quella che più interessa, con il vantaggio di ascoltarla sul proprio smartphone in qualsiasi momento della giornata, appena svegli o prima di andare a dormire, in auto, mentre si passeggia o, perché no, mentre si allatta.
Fonte: USL Toscana nord ovest