Secondo le ricostruzioni, il presunto responsabile dell’incendio stava bruciando del materiale vegetale nel suo uliveto. Se dimostrato colpevole, dovrà rispondere di incendio colposo.
Il presunto colpevole dell’incendio che ha distrutto circa 30 ettari di bosco sul Monte Serra è stato individuato. L’uomo, secondo quanto riporta la stampa locale, stava bruciando del materiale vegetale nel suo uliveto, in barba ai divieti di roghi e abbruciamenti prorogati durante l’estate. A quanto risulta, le fiamme devono essersi prorogate a causa del vento, distruggendo i boschi nell’area di Buti. L’uomo è stato accusato di incendio colposo.
Il presunto responsabile, secondo i carabinieri forestali, oltre a non aver rispettato i divieti sembra che non abbia adottato le misure di prudenza per scongiurare la propagazione di un incendio boschivo. Il rogo, propagato anche a causa dei forti venti, ha raggiunto in fretta la cima del Monte Serra e per domarlo sono stati necessari interventi di canadair e vigili del fuoco per tutta la giornata di ieri.