VOLTERRA. “L’Avis non chiede soltanto l’iscrizione all’associazione e le donazioni, ma si fa anche promotrice di donare qualcosa alla collettività e alla società volterrana“.
Ci sarà una bella iniziativa sabato 10 giugno al Teatro Persio Flacco di Volterra. Alle 21, in occasione dello spettacolo “Alice in Wonderland” della scuola “Volterra Danza”, fiore all’occhiello del territorio, Avis intercomunale Alta Val di Cecina – Volterra e l’Accademia Europea di Manga di Volterra doneranno un defibrillatore al Teatro. Raggiunto dai microfoni di VTrend, il presidente dell’AVIS Intercomunale di Cecina-Volterra Luciano Ceppatelli ci racconta l’iniziativa, nata prima del Covid: “L’Avis non chiede soltanto l’iscrizione all’associazione e le donazioni, ma si fa anche promotrice di donare qualcosa alla collettività e alla società volterrana“.
“Si tratta della prima donazione in collaborazione con l’Accademia Europea di Manga, ma ce ne saranno tante altre. – racconta Ceppatelli – Sabato doneremo un defibrillatore, ma avremmo intenzione di proseguire con questo modo di operare sul territorio per far conoscere l’Avis a tutto tondo e per aiutare la nostra comunità che tanto ci offre“. “Con il discorso del terzo settore e con la famosa Agenda 2030, bisogna anche noi adeguarci a quelli che sono tempi. Oggi ci spetta anche un altro ruolo all’interno della società, tutte le associazioni che appartengano al terzo settore devono fare rete per migliorare le situazioni locali dove svolgono la propria azione. – spiega Ceppatelli – Ci auguriamo di farci conoscere e di avere anche delle adesioni maggiori ma senza forzare, come magari poteva avvenire prima. Noi ci facciamo conoscere con la speranza che le persone capiscano che c’è bisogno di donare“.
“Come Avis, insieme alla Croce Rossa, abbiamo già donato un defibrillatore qualche anno fa. Ieri mercoledì 7 giugno un altro evento ci ha visti protagonisti, con l’amministrazione comunale, abbiamo consegnato agli studenti del Liceo delle Scienze Umane G. Carducci di Volterra un libro che contiene tutta una serie di lavori dove i ragazzi si sono impegnati per portare alla luce temi di attualità quali l’ospedale psichiatrico, il carcere… – conclude Ceppatelli – L’Avis si è resa protagonista anche in questa iniziativa“.
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