Opposizione presenta 26 emendamenti, rinviata la discussione in consiglio comunale sulla fusione tra Peccioli e Lajatico. Il sindaco Macelloni: “Intento provocatorio e ostruzionistico”.
PECCIOLI. Mercoledì sera era prevista la riunione del consiglio comunale di Peccioli per approvare alcune delibere tra cui una che doveva individuare un nome provvisorio (“Alta Valdera”), in attesa che sia scelto dai cittadini. Dopodiché sarebbe potuto partire l’iter per istituire, da parte della Regione Toscana, la legge che istituisca il referendum per verificare la volontà dei cittadini di Peccioli e Lajatico in merito al progetto di comune unico.
Il sindaco di Peccioli, Renzo Macelloni non ci sta: “In quel contesto il signor Nassar, capogruppo dell’opposizione in consiglio comunale, sta continuando nel suo intento ostruzionistico per evitare che la Regione possa indire il referendum quindi impedire ai cittadini di esprimere democraticamente con il loro voto sulla proposta del Comune unico. Nessuna voglia quindi discutere sugli argomenti ma solo intento di bloccare tutto. Questo è evidente non solo dai comportamenti ma dalle affermazioni in più contesti ripetute anche nelle assemblee pubbliche con i cittadini che finora si sono svolte.”
“Ieri sera – spiega il sindaco di Peccioli – sono stati presentati 26 emendamenti tutti da discutere 1 per volta nelle intenzioni dell’opposizione col chiaro intento di causare un incidente di percorso e mandare tutto nel ridicolo. Questo per impedire che si proceda con una proposta così interessante da proporre ai cittadini”.
“Gli emendamenti sono stati presentati nella tarda mattinata del giorno consiglio comunale e quindi non è stato possibile da parte gli uffici corredarli del necessario parere tecnico, così come anche richiesto dal capogruppo Nassar nella lettera di accompagnamento della presentazione degli emendamenti. Ho ritenuto doveroso e cautelativo rinviare il punto all’ordine del giorno e trasmettere gli emendamenti agli uffici per essere corredati del necessario parere per procedere successivamente all’occorrenza a una nuova convocazione del consiglio comunale”, conclude Macelloni.
Fonte: nota del sindaco di Peccioli