Un episodio di violenza e criminalità ha scosso il quartiere di Novoli, a Firenze, dove un uomo di origini senegalesi, 40 anni, ha sequestrato un conoscente di 24 anni, un cittadino brasiliano, e lo ha costretto a salire a bordo di un’auto sotto la minaccia di una pistola a salve. Lo riporta la stampa locale.
Il fatto si è verificato la sera del 5 aprile, quando il sequestratore ha accusato la vittima di avergli rubato una torcia contenente cocaina. Per costringerlo a restituirgli la merce e ottenere un riscatto di 200 euro, l’uomo ha deciso di agire con violenza.

Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, il 40enne ha aggredito la vittima in un bar, trascinandola fuori e minacciando un vigilante di sicurezza che si trovava sul posto, puntandogli la pistola alla testa. La vittima è stata poi costretta a salire nell’auto dell’aggressore e a dirigersi verso viale Redi. Intanto, il vigilante ha allertato le forze dell’ordine.
La Polizia, dopo aver intercettato l’auto con il sequestratore e la vittima, è riuscita a fermare il 40enne al parco delle Cascine. Durante l’arresto, l’uomo ha aggredito gli agenti, cercando di fuggire, ma è stato bloccato e portato in stato di arresto. Durante la perquisizione, i poliziotti hanno trovato 18 dosi di cocaina nascoste all’interno di una torcia e una pistola a salve, che risultava inceppata e quindi non utilizzabile.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato accusato di sequestro di persona, estorsione, minacce aggravate, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il 24enne è stato rilasciato senza gravi ferite.