Ecco sfornato un pezzo di storia del panificio di Claudio e Simona, Capannoli e Fornacette.
A proposito di tradizione, c’è un dettaglio che racconta la radice profonda del panificio di Claudio e Simona: era il 1989 quando un giovane fornaio, trasferitosi da Terricciola a Capannoli, aprì il suo forno insieme alla sua compagna di vita Simona.

Erano anni in cui si ballava la Lambada, Raf cantava Ti pretendo e Francesco Salvi faceva sorridere tutti con C’è da spostare una macchina. In quello stesso periodo, l’Inter di Trapattoni vinceva il campionato di Serie A e Greg Lemond trionfava al mondiale di ciclismo.
Proprio in quell’atmosfera, Claudio insieme a Simona, scelsero di intraprendere la sua avventura, con l’intento di non deludere una clientela a cui si sarebbe rivolto con impegno e passione.
Da lì è iniziata la straordinaria ascesa del Panificio di Claudio e Simona, un cammino fatto di sacrifici, costanza e amore per il lavoro, che ancora oggi rappresenta un punto fermo per chi cerca prodotti autentici e di qualità. Un piccolo cenno che basta a far capire quanta tradizione ed esperienza convivano in questa attività, che continua a rinnovarsi senza mai perdere le sue radici.
Oggi che l’estate sta volgendo al termine e con essa lasciamo alle spalle giornate di sole, spensieratezza e fresche prelibatezze. Ma non è un addio malinconico: settembre e ottobre segnano l’inizio di una nuova stagione, quella dell’autunno e dell’inverno, con i loro profumi intensi, i sapori caldi e le ricette che scaldano il cuore. E se c’è un luogo in cui questo passaggio di stagione si trasforma in emozione da gustare, è sicuramente il Panificio Claudio e Simona, che accoglie i suoi clienti a Capannoli, in Via Volterrana 175 (aperto anche la domenica mattina), e a Fornacette, in Via Gramsci 11.
Qui ogni prodotto racconta una storia fatta di amore per la tradizione e passione per l’arte bianca. Claudio e Simona non si limitano a sfornare pane e dolci: regalano momenti di gioia, con la cura e l’attenzione che si respirano in ogni dettaglio.
Con l’arrivo dell’autunno, i panifici si colorano di novità e profumi tipici di questa stagione. Per i più piccoli, non può mancare la magia di Halloween, con un ricco assortimento di biscotti a tema, fantasiosi e deliziosi, capaci di portare un sorriso a ogni “piccolo mostro” o “streghetta” in cerca di dolcetti.
La tradizione toscana trova poi spazio nel Pane dei Santi, dolce immancabile che unisce morbidezza e croccantezza, arricchito da noci e uvetta rinvenuta nel vinsanto. Un vero capolavoro che riporta indietro nel tempo, ai sapori autentici delle feste di paese.
Accanto a questo, i classici che non passano mai di moda: i cantuccini con mandorle, croccanti e irresistibili, perfetti da inzuppare nel vin santo o da gustare accanto a un caffè. E per chi desidera una dolcezza semplice ma intensa, ci sono i “brutti buoni” alle nocciole, senza latticini né lievito, ma ricchi di fragranza e gusto.
Ogni creazione è il frutto della dedizione di Claudio e Simona, che hanno fatto della genuinità e della qualità il loro marchio di fabbrica. I loro panifici non sono solo negozi: sono luoghi di incontro, punti di riferimento per le comunità di Capannoli e Fornacette, spazi in cui tradizione e innovazione si intrecciano in armonia.
Capannoli, in Via Volterrana 175 aperto anche la domenica mattina dove puoi trovare in una cascata di dolci… cornetti, paste bignè e tanto tanto altro, e a Fornacette, in Via Gramsci 11.
