PISA. Michele Vestri ha intervistato per Radio Cuore Claudio del Sarto, coordinatore Confesercenti Toscana Nord, e noi di VTrend riportiamo alcune delle interessanti dichiarazioni rilasciate.
“Lunedì prossimo, 1 marzo, noi di Confesercenti alle ore 11 ci recheremo in piazza dei Miracoli per far sentire la voce di tanti imprenditori, di qualunque tipologia merceologica” – esordisce così Del Sarto, il cui obiettivo sottolinea essere quello di manifestare pacificamente e con tutte linee guida dovute, proprio per non far spegnere questa lampadina imprenditoriale nei confronti del governo. “È un momento buio, dopo un anno dall’inizio della pandemia poche cose sono cambiate ed altrettanto poche sono state quelle gestite in maniera definitiva. I ristori, ad esempio, quelle poche migliaia di euro, per un’impresa non possono essere sufficienti per mantenersi e far vivere un imprenditore e la sua famiglia. Ed ecco che ad oggi, soprattutto dopo un anno, si stanno vedendo tutti quegli effetti negativi.” – sottolinea.
Si passa poi al tema caldo del momento, ovvero quello dei vaccini, motivo per cui, dopo il loro arrivo, le persone sembrano essere ancor più sul piede di guerra. “Sicuramente la questione vaccino è importante, non possiamo permetterci di perdere neanche un solo minuto. È importante e giusto partire dalla fascia più debole, e quindi anziana e patologica, della popolazione ma è giusto vaccinare anche tutto il reparto economico, – dice Del Sarto – quindi prossimamente, passate le prime 2/3 fasi, occorrerà arrivare anche a quella successiva, cioè dei commercianti. Proprio quest’ultimi sono, di fatto, rimasti una delle poche categorie sempre aperte, con un servizio sociale e di presidio assai importante e fondamentale. Si spera inoltre – aggiunge – di riuscire a cambiare il modo di gestire questa parte di colori (giallo, arancione, rosso) che non è più sostenibile settimanalmente perchè così non si programma, ma si affonda mentalmente ed economicamente tutte le attività ed anche la clientela che ne gira intorno.”
Del Sarto conclude ricordando ancora una volta l’appuntamento di lunedì 1 marzo in piazza dei Miracoli a Pisa per una manifestazione congiunta con l’altra associazione di categoria, in cui saranno presenti anche imprenditori, professionisti e dipendenti e collaboratori collegati a tutte quelle aziende che rischiano la chiusura. Al centro vi sarà un vero e proprio flash mob, possibile grazie ad un cordone umano, con le dovute distanze e mascherine, dove alla fine vi sarà la consegna delle proposte direttamente nelle mani del Prefetto e delle autorità presenti.
L.C.
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