I genitori, profondamente scossi, si sono subito rivolti alle forze dell’ordine.
Un tranquillo pomeriggio di primavera si è trasformato in un incubo per una famiglia residente nel Comprensorio del Cuoio. Una bambina di otto anni ha infatti riferito di essere stata vittima di un grave episodio di abuso durante una visita con la madre a una fattoria dell’Empolese Valdelsa. Lo riportano i quotidiani Il Tirreno e La Nazione.
Secondo quanto riportato dalla stampa locale, la giornata era iniziata come una normale uscita tra madre e figlia per trascorrere del tempo insieme tra gli animali. Durante la visita, un ragazzo tra i 17 e i 18 anni, in abiti da lavoro, si è avvicinato offrendo aiuto e consigli alla bambina. Poco dopo, si è proposto di accompagnarla a prendere una bibita nei locali della struttura.
La piccola è riapparsa poco dopo con un atteggiamento turbato, manifestando il desiderio di tornare immediatamente a casa. Come riporta la stampa locale, durante il viaggio in auto, ha raccontato alla madre quanto accaduto: il giovane l’avrebbe condotta in bagno e si sarebbe reso protagonista di un comportamento inappropriato e inquietante.
I genitori, profondamente scossi, si sono subito rivolti alle forze dell’ordine. La bambina è stata accompagnata all’ospedale di Empoli e successivamente al centro pediatrico Meyer di Firenze, dove è stata sottoposta ad accertamenti clinici per la raccolta di eventuali elementi utili alle indagini. Il giorno seguente, è stata presentata una denuncia formale presso la caserma dei Carabinieri di San Miniato. Le autorità hanno avviato un’indagine per chiarire la dinamica dei fatti e accertare ogni responsabilità.






