Il 69enne avrebbe commesso violenze psicologiche, verbali e fisiche contro la convivente dal 2018 al 2023, causando alla donna un trauma cranico e una ferita sulla fronte.
L’intensa attività investigativa della Squadra Mobile pisana, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha portato all’esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi da essa abitualmente frequentati, emessa nei confronti di un sessantanovenne accusato di maltrattamenti e lesioni personali.
Le indagini, esperite dalla Sezione Specializzata della Squadra Mobile, sono scaturite dalla denuncia della donna sporta presso la Questura di Pisa, nella quale la stessa ha narrato le violenze psicologiche, verbali e fisiche subite dal proprio convivente per lunghi anni, dal 2018 al 2023.
La donna è stata per anni vittima di lanci di oggetti, assillanti e continui messaggi telefonici nonché di azioni che, nel tempo, l’avevano di fatto allontanata da tutte le sue amicizie e frequentazioni, fino a causarle un trauma cranico e una ferita sulla fronte per il lancio di un telefono e di un bicchiere di vetro.
La vittima, che ha interrotto la convivenza sin da ottobre 2023, può ora condurre una vita serena presso la propria abitazione in quanto l’indagato non potrà avvicinarsi a più di 500 metri dal luogo di residenza e di lavoro della stessa né comunicare con quest’ultima con qualsiasi mezzo.
Fonte: Polizia di Pisa