Festa dei ragazzi del 1960 a Capannoli e Santo Pietro Belvedere: una serata emozionante tra musica, amicizia e sorprese inaspettate.
Capannoli e Santo Pietro Belvedere hanno vissuto una serata speciale il 27 novembre, quando i Ragazzi del 1960 si sono ritrovati per celebrare amicizia, tempo e memoria al ristorante “Da Pasquino”. Un appuntamento che ormai è tradizione, ma che ogni anno porta con sé emozioni nuove, intense, sincere.
La sala era avvolta dal calore delle voci e dalle note coinvolgenti di Ernesto Bove, che con la sua musica ha saputo accendere ricordi e far danzare sorrisi. Tra brindisi, abbracci e racconti di una vita condivisa, l’atmosfera sembrava quella di una grande famiglia che si ritrova dopo un lungo viaggio.
E poi, come in ogni storia bella da raccontare, c’è stato il momento della sorpresa: l’arrivo inatteso di Rodolfo Gennai, l’amico che tutti temevano non potesse esserci. Quando è comparso sulla porta, lo stupore ha lasciato spazio a un applauso spontaneo, carico di affetto. Un’emozione che ha attraversato la sala come una scossa dolce e luminosa.
Non meno toccante è stata la presenza di Fabiola Cirone, che ha trovato la forza di unirsi al gruppo: un gesto che ha reso la serata ancora più significativa, ricordando a tutti quanto conti il valore dello stare insieme.
A condividere questa festa indimenticabile sono stati:
Angela Salvini, Massimiliano Carloni, Fabiola Cirone, Patrizia Campani, Franco Squarcini, Giuliana Macelloni, Adriana Testi, Lorella Salvadori, Enrica Fontanelli, Mirella Guiggi, Cristina Bottoni, Raffaella D’Alvano, Donatella Bottoni, Silvia Salvini, Enza Di Paolo, Monica Doveri, Rodolfo Gennai, Paola Salvadori, Antonio Pasqualetti, Franco Giusti, Moreno Carrai, Stefano Salvadori, Andrea Salvadori, Antonio Carloni, Luca Mansani, Antonio Giuntini, Giampiero Salvini.
Una generazione che, nonostante il passare degli anni, continua a ritrovarsi con lo stesso entusiasmo di un tempo, dimostrando che l’amicizia vera non conosce età.
La serata si è conclusa tra abbracci e promesse: «Alla prossima, sempre insieme». E con il cuore colmo, tutti sono tornati a casa sapendo di aver scritto un altro capitolo prezioso della propria storia.






